Tratto dallo speciale:

Mastercard, un selfie per i pagamenti online

di Barbara Weisz

5 Ottobre 2016 09:59

Addio codici password, per il pagamento online con carta di credito basta un selfie: Mastercard introduce la biometria per le transazioni.

Per pagare online con la carta di credito non bisogna più ricordarsi una password o inserire un codice, basterà scattarsi un selfie: Mastercard lancia i pagamenti selfie in 12 paesi europei, e dal 2017 allargherà la nuova tecnologia a tutto il mondo. L’Italia non è fra i paesi pilota (Gran Bretagna, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Ungheria, Olanda, Norvegia, Spagna, Svezia) ma i tempi per il lancio internazionale non sono lunghi.

=> Pagamenti digitali: crescita e stime

Sono due le tecnologie che consentono i pagamenti online attraverso la lettura biometrica. Impronta digitale e riconoscimento faccialeNel primo caso bisogna avere lo smartphone predisposto (dotato di scanner per la lettura delle impronte digitali). Nel secondo basta scattarsi un selfie. 

Il sistema confronta l’immagine con una foto che tiene in archivio, e autorizza il pagamento. Sono previsto meccanismi di sicurezza per impedire, ad esempio, che si possa usare una carta di credito di un’altra persone usando una sua foto.

=> Finanza digitale, avanza la FinTech

Il sistema funziona attraverso una specifica app, SelfiePay, che prevede lo scatto di una foto al momento del pagamento: la app, per verificare l’autenticità dell’operazione, chiede all’utente di sbattere le ciglia nel momento del riconoscimento facciale.

=> Fintech: pagamenti social su Tinaba

Dunque, Mastercard punta sulla biometria come nuova frontiera dei pagamenti digitali, un settore fra i più dinamici del mercato, che sta battezzando la nascita di start up finanziarie chiamate Fintech. La tecnologia Selfie Pay rappresenta «una pietra miliare nell’evoluzione dei pagamenti» spiega Ajay Bhalla, presidente Enterprise Risk & Security di Mastercard, annunciando che Check Mobile diventerà presto una realtà anche nel resto del mondo. Prima del lancio sul mercato europeo, sono stati effettuati test in Stati Uniti, Canada e Olanda.