Motorola Droid 4, smartphone Android per l’uomo d’affari

di Filippo Vendrame

Pubblicato 6 Dicembre 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

In principio fu il Motorola Droid/Milestone a risollevare le sorti di Motorola nel settore degli smartphone di fascia alta. Un prodotto unico nel suo genere perché Motorola è sostanzialmente l’unica azienda di telefonia mobile a credere ancora seriamente nei device con tastiera fisica estraibile.

Un’opzione questa che va in controtendenza con la moda attuale che vede addirittura scomparire ogni genere di tasto fisico lasciando al touch screen la completa gestione di un terminale.

Eppure per un professionista o una persona che fa largo uso dei testi in modalità  (sms, e-Mail, documenti…), la possibilità  di poter disporre di una comoda tastiera fisica è un plus che non ha prezzo.

Partendo dall’idea che la tastiera fisica ancora venga apprezzata da molti utenti, soprattutto da quelli business, Motorola ha realizzato ed è sul punto di mettere in commercio il nuovo Droid 4 / Milestone 4.

Di questo nuovo smartphone Android sappiamo già  quasi tutto, compreso il debutto negli Stati Uniti previsto per l’8 dicembre, mentre ancora nulla si sa per l’arrivo negli store europei.

Il form factor è similare a tutti i modelli della famiglia Droid/Milestone e da questo punto di vista non ci sono grandi novità  se non un ulteriore affinamento della tastiera fisica in termini di usabilità  e comodità  nel digitare i tasti.

Le vere novità  sono dentro. Troviamo un display da 4 pollici qHD con risoluzione di 960 x 540, mentre la base hardware dovrebbe ricalcare quella del nuovo Razr e quindi un processore TI OMAP da 1,2GHz dual core abbinato a 1GB di Ram.
16 saranno i GB di spazio interno e il sistema operativo scelto è Android Gingerbread con la possibilità  non confermata di un upgrade a Ice Cream Sandwich.

Troviamo ancora una fotocamera posteriore da 8Mpx per girare video anche in Full HD e una anteriore per le video chat. Ovviamente non mancheranno Gps, Bluetooth, Wi-Fi e connettività  LTE per il mercato americano, mentre in Europa dovrebbe arrivare la classica versione solo 3G.