Toshiba Portégé M780: nuovo Tablet PC dalle funzionalità  avanzate

di Marco Mattioli

Pubblicato 18 Maggio 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

Il 2010 si sta confermando un anno particolarmente favorevole al segmento dei Tablet PC, grazie soprattutto all’avvento dell’iPad. A tal proposito Toshiba ha di recente proposto il nuovo modello Portégé M780, il quale è considerabile come una evoluzione del precedente Portégé M750.

Viene ovviamente confermato il concetto di convertibilità  per utilizzare l’unità  come un notebook tradizionale dotato di una comoda tastiera e di un pratico touchpad o in alternativa come un Tablet PC ruotando e ribaltando lo schermo sulla tastiera stessa.

Gli utenti possono scegliere fra quattro diverse configurazioni con caratteristiche hardware crescenti e basate sui processori Intel Core di ultima generazione i3-330M, i5-520M e i7-620M, in grado di offrire prestazioni capaci di soddisfare diverse esigenze di elaborazione. La memoria RAM preinstallata può andare da 2 a 4 GB, potendo consentire al sistema operativo Windows 7 Professional di esprimersi adeguatamente.

Lo schermo ampio 12,1 pollici supporta la risoluzione massima di 1.280×800 punti e la retroilluminazione a LED contribuisce a esaltare la brillantezza dei contenuti visualizzati. Inoltre, nei due modelli di fascia superiore il display è di tipo touch per consentire una maggiore immediatezza d’uso durante lo svolgimento delle attività  principali.

Sono disponibili tre tipi di disco fisso: da 160 GB o 250 GB a 5.400 rpm e da 320 GB a 7.200 rpm per favorire nel complesso una buona capacità  di memorizzazione dati. Peso e dimensioni risultano abbastanza contenuti: 2,1 chilogrammi per 304,8 x 238,8 x 38,1 millimetri. E tale considerazione tiene conto anche della disponibilità  di un drive ottico DVD SuperMulti di tipo ultra slim.

Sul piano della connettività  il Toshiba Portégé M850 propone una presa di rete Ethernet per collegarsi a LAN via cavo, un modulo Wi-Fi per connessioni senza filo e opzionalmente un modulo Bluetooth, utile ad esempio per collegare un ricevitore GPS. La batteria agli ioni di litio da 6 celle permette di raggiungere l’autonomia massima di circa 5 ore, riuscendo pertanto a coprire buona parte della giornata lavorativa.