Tratto dallo speciale:

SUSE rivoluziona il Cloud privato IaaS

di Noemi Ricci

26 Maggio 2014 10:35

La nuova release SUSE Cloud 3 basata su OpenStack per semplificare la realizzazione di infrastrutture cloud private IaaS.

Annunciato da parte di SUSE® l’arrivo del Cloud 3, la nuova release della soluzione basata su OpenStack per realizzare infrastrutture cloud private IaaS (Infrastructure-as-a-Service) in grado di fornire ai clienti una maggiore flessibilità per l’implementazione di soluzioni cloud private, tenendo contenuti i costi ricorrendo a data center virtualizzati esistenti. Viene inoltre garantito il pieno supporto a VMware vSphere, attraverso l’integrazione con VMware vCenter Server, nonché ai programmi OpenStack Orchestration (Heat) e Telemetry (Ceilometer).

=> Vai allo speciale Cloud Computing

SUSE Cloud 3 fornisce inoltre:

  • una migliore produttività, gestione programmatica del cloud semplificata e un utilizzo più efficiente delle risorse grazie al modulo Orchestration che automatizza il controllo e il coordinamento di macchine virtuali multiple basate su set di modelli predefiniti;
  • misurazione e monitoraggio delle attività cloud grazie al modulo di analisi OpenStack Telemetry integrato con il servizio di adattamento automatico Orchestration per una gestione ottimale della fornitura di risorse in base all’effettiva necessità;
  • installazione semplificata e maggiore facilità di gestione e aggiornamento del cloud per un business più agile capace di garantire una fornitura dei propri servizi più veloce, grazie al l’integrazione in SUSE Cloud Administration Server basato sul progetto Crowbar, e un ritorno sugli investimenti cloud più immediato.

Gianni Sambiasi, Sales Manager di SUSE Italia spiega che

«un’infrastruttura ad alta disponibilità migliora la percezione delle aziende rispetto alla sicurezza dei cloud privati, sia che vengano utilizzati per lo sviluppo e il testing, per l’elaborazione in batch ad alta priorità sia per l’avvio rapido di una nuova campagna promozionale. Gli amministratori possono rispettare gli SLA (Service Level Agreements) anche attraverso i cloud privati, mentre le aziende, grazie alla riduzione del downtime non pianificato, possono accedere alle risorse quando necessario».

Per maggiori informazioni su SUSE Cloud, consultate il sito dedicato.