Hi-Tech vs contraffazione: intesa MSE e Poligrafico

di Alessandro Vinciarelli

14 Ottobre 2010 09:15

La tecnologia può combattere la contraffazione e proteggere la proprietà industriale. Un accordo MSE e Istituto Poligrafico promuove gli strumenti innovativi a questo scopo

Difendere la proprietà industriale delle imprese italiane, deve essere una priorità delle istituzioni, attraverso iniziative mirate per tutelare la competitività delle aziende. Con questi presupposti il Ministero dello Sviluppo Economico è l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato hanno firmato un accordo volto a promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie nella lotta alla contraffazione.

Il protocollo siglato dal direttore generale del Ministero, Loredana Gulino, e dal presidente dell’Istituto, Roberto Mazzei, avrà durata due anni e si focalizzerà sul potenziamento degli strumenti IT anti-contraffazione.

Il tentativo è quello di arginare il fenomeno della contraffazione, dilagante ormai in tutti i settori industriali e su tutto il territorio, tanto da rappresentare un rischio economico non sostenibile per molte imprese.

Le ragioni del Ministero dello Sviluppo Economico, per voce della stessa Gulino: «l’utilizzo di sistemi ad alto valore tecnologico, utilizzati per agevolare la tracciabilità, consentono di verificare con certezza e sistematicità l’originalità del prodotto, fornendo un’adeguata tutela all’impresa».