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BSA: cresce la Pirateria Informatica in Italia

di Alessandra Gualtieri

11 Maggio 2010 17:30

I risultati del VII Rapporto IDC - BSA sul Software illegale punta il dito anche contro l'escalation in Italia

BSA ha presentato il 7° Rapporto annuale sulla Pirateria Informatica: con la ripresa delle vendite Pc, in Italia risulta in aumento l’uso del software illegale (+1%), pari ad un complessivo 49%, per un controvalore commerciale di 1,2 milioni di euro.

Secondo lo studio, condotto per BSA da IDC, a livello globale l’incremento della Pirateria è del 2% (43% nel complesso).

In Italia, «i risultati peggiorano anziché migliorare», denuncia Luca Marinelli, Presidente di BSA Italia. «In un momento di congiuntura economica non facile come quello attuale, la strada dell’illegalità e del sommerso non è certo quella che favorisce la ripresa del PIL e dell’occupazione».

In pratica, per ogni 100 euro investiti in software legale corrispondono 75 euro spesi per prodotti pirata, a scapito del settore IT e di quelli della distribuzione, dell’assistenza e dei servizi.

Secondo il rapporto, una riduzione del 10% della Pitateria potrebbe creare più di 6.000 nuovi posti di lavoro, producendo un volume d ‘ affari per il settore IT. oari a oltre 2 miliardi di euro.