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Crittografia per transazioni online in ambienti virtuali

di Tullio Matteo Fanti

Pubblicato 30 Novembre 2011
Aggiornato 23 Agosto 2015 11:26

Una ricerca SafeNet sulla sicurezza informatica nelle transazioni online in ambienti virtuali aziendali indica la crittografia come la soluzione di data security più sicura e ricercata.

Gli ambienti virtuali aziendali sono veramente sicuri e in grado di proteggere i dati sensibili raccolti con i pagamenti online? Si, a patto che le aziende trasformino la propria strategia di conformità per includere la crittografia, considerata la soluzione di data security oggi più sicura e ricercata.

E’ quanto emerge da una ricerca condotta dal provider di soluzioni per la protezione dati SafeNet e dalla rivista inglese SC Magazine sulla sicurezza nelle transazioni online all’interno degli ambienti virtuali aziendali e che ha coinvolto 170 aziende europee.

La virtualizzazione ha apportato innegabili benefici alle aziende e ben il 70% degli intervistati ha dichiarato di memorizzare i dati sensibili sia su macchine virtuali (35%), sia in ambienti cloud privati (26%) o pubblici (9%).

La sicurezza online in un ambiente virtualizzato rappresenta così una priorità assoluta per il 46% del campione preso in esame dalla ricerca e con la crescente adozione di servizi di virtualizzazione e cloud la maggior parte dei manager che si occupano di sicurezza IT guardano con crescente attenzione alla sicurezza degli ambienti multi-tenant.

Tra questi, il 53% teme che gli amministratori di sistemi cloud possano aver un accesso privilegiato ai dati, mentre una metà di loro lamenta una mancanza di visibilità su dove, quali e quando i dati risiedano nel cloud. Inoltre, il 69% delle organizzazioni intervistate utilizza ancora user name e password per proteggere l’accesso alle informazioni.

Al fine di rendere i dati virtualizzati più sicuri, sempre più aziende iniziano quindi a sfruttare sfruttare, in modo proattivo, i controlli di sicurezza abilitati dalla crittografia, divisi in:

  • Database Encryption (33%),
  • End-to-End Encryption (34%),
  • Email Encryption (38%),
  • Encrypting App Data (21%),
  • File Encryption (35%),
  • NAS encryption (12%),
  • SAN encryption (19%)
  • Disk encryption (36%).