IE8 e anonimato in Rete: realtà  o utopia?

di Sonia Ferretti

Pubblicato 30 Giugno 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:37

Se avete letto le caratteristiche prospettate per Internet Explorer 8 saprete che è disponibile la possibilità  di navigare, a detta di Microsoft, in maniera sicura. Con la modalità  “InPrivate Browsing” il browser non memorizza i dati della sessione, come i cookies, file temporanei, cronologia ecc.

Questa opzione è disponibile dal menù “Sicurezza”. Nella stessa finestra poi è disponibile anche l’opzione Filtering, che consente il blocco di alcuni contenuti affinché i provider non raccolgano informazioni sui siti visitati dagli utenti. A questo proposito, è possibile utilizzare un trucco per rendere il filtro sempre attivo e applicarvi delle liste importate.

Io penso che IE 8 sia il risultato di una enorme richiesta da parte di una buona fetta degli utenti Microsoft che, fino ad ora, si appoggiavano a browser di terze parti reputati più sicuri.

Tra i browser preferiti dagli utenti c’è Safari di Apple, che è dotato di specifiche funzionalità  per la protezione della privacy. Altri browser utilizzati sono Firefox, Opera e il nuovo Chrome.

Se però volete qualcosa di un poco più specifico, in merito a navigazione sicura, potete affidarvi al progetto TOR che deviando le comunicazioni attraverso una rete distribuita di relay, gestiti da volontari in tutto il mondo impedisce a terzi di sapere quali siti si stanno visitando, ed impedisce ai siti effettuare una localizzazione geografica dell’utente. Tor funziona con molti programmi, come i browser web, i client per la chat, i programmi di login remoto e tante altre applicazioni basate sul protocollo TCP. Non so come vada recentemente ma avevo letto qualche commento sulla lentezza della rete TOR. Forse qualche lettore che lo usa ci potrà  portare la sua personale esperienza.

Un altro servizio di questo tipo, però a pagamento, è Relakks.

Come funziona: Il numero IP che ricevete dal vostro ISP esistente viene utilizzato solo per connettere il vostro computer a RELAKKS, il quale ne fornirà  uno a sua volta, realmente utilizzato per la navigazione. Non sarà  possibile, da parte del vostro Internet Service Provider o altri, tracciare o intercettare comunicazioni o applicazioni. Tra il vostro computer e Relakks verrà  istaurata una VPN, un tunnel criptato e Relakks non fornirà  informazioni di sorta ad alcuno.

Una curiosità : si tratta di un servizio promosso e lanciato dal Partito dei Pirati svedese, il PiratPartiet.