Tariffe di Roaming UE: ecco i costi dal primo luglio

di Filippo Vendrame

Pubblicato 1 Luglio 2014
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:53

Per tutti coloro che viaggiano all’interno dei Paesi dell’Unione Europea, dal 1° luglio 2014 si riduce di oltre la metà le tariffe massime per telefonare e scaricare dati in roaming: è il regalo d’estate della Commissione. Per chi viaggia nella UE costa dunque meno consultare mappe, guardare video, controllare la posta, aggiornare i contenuti sui social network, chiamare e inviare SMS.

La riduzione graduale delle tariffe del roaming internazionale è stata avviata nel 2007, portando ad una riduzione dei costi dell’80-90%. Di seguito la tabella comparativa dei costi di roaming 2013 e 2014 che gli operatori dovranno immediatamente recepire.

Riduzione dei costi

Attività di telefonia mobile nell’UE Massimali 2013 (IVA esclusa) Massimali 2014 (IVA esclusa) Riduzione
Fare una chiamata 24 centesimi al minuto 19 centesimi al minuto 21%
Ricevere una chiamata 7 centesimi al minuto 5 centesimi al minuto 28,5%
Inviare un SMS 8 centesimi 6 centesimi 25%
Scaricare dati/navigare 45 centesimi per MB 20 centesimi per MB 55,5%

Tariffe operatori

Dal 1° luglio gli operatori di telefonia mobile in Europa possono offrire condizioni speciali per i servizi di roaming a chi prevede di viaggiare, permettendo in alcuni casi di scegliere un gestore locale nel paese di destinazione per servizi dati quali invio e ricezione di email, consultazione di notizie online, caricamento di foto e riproduzione di video online. Chi è in viaggio potrà così confrontare le offerte di roaming e scegliere l’offerta e la tariffa più conveniente.

Abolizione Roaming UE

Non è finita qui: la UE mira ad eliminare le tariffe roaming. Se la tabella di marcia sarà rispettata, entro fine 2015 telefonare e navigare in Europa costerà quanto in Italia.

Soddisfatta Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea e Commissaria responsabile dell’Agenda digitale, che al riguardo ha dichiarato:

L’abbattimento dei prezzi del roaming dati quest’estate è un’ottima notizia per tutti noi. Ma non basta. Che senso hanno le tariffe roaming in un mercato unico? Spero che entro la fine dell’anno si raggiunga un accordo per abolirle del tutto. Il Parlamento ha fatto la sua parte, ora tocca agli Stati membri chiudere i giochi.