Come difendersi dalle app pericolose

di Giuseppe Cutrone

Pubblicato 30 Gennaio 2012
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

Con la diffusione crescente dei dispositivi mobili e delle connessioni via tablet e smartphone, si moltiplicano anche le minacce per la sicurezza tramite app pericolose, applicazioni apparentemente innocue ma in grado di installarsi negli apparecchi sottraendo dati sensibili e causando danni anche ingenti.

Le tendenze sono chiare a tutti nel settore, tanto che, come spiegato da Lawrence Pingree, analista di Gartner:

mentre il mercato delle applicazioni continua a crescere rapidamente, gli utenti dovrebbero essere più attenti a quello che installano. Per esempio, dovrebbero installare applicazioni solo da fonti attendibili e verificare che le autorizzazioni coincidano con le funzioni principali delle stesse applicazioni. Parallelamente, anche una protezione anti-virus può aiutare a garantire che il dispositivo mobile dell’utente abbia la protezione più aggiornata.

Per aiutare gli utenti a proteggersi da queste minacce, il produttore di software per la sicurezza McAfee ha diffuso una serie di consigli utili, semplici accorgimenti che possono essere d’aiuto per evitare che i dispositivi mobili diventino strumento per la diffusione di virus e altro software pericoloso.

Al momento, nonostante i virus per tablet e smartphone siano in crescita, il loro numero è comunque limitato. Questo non vuol dire abbassare la guardia; così gli esperti di McAfee consigliano innanzitutto di verificare con attenzione ogni app proposta, controllandone la classificazione e accertandosi della sua provenienza prima di installarla, anche chiedendo ad amici e conoscenti se per caso hanno provato quella determinata applicazione, in modo da andare a “colpo sicuro”.

Le app devono inoltre essere acquistate o scaricate da negozi sicuri, affidabile e conosciuto. McAfee fa l’esempio degli utenti Android, che possono evitare l’installazione di applicazioni al di fuori del mercato ufficiale di Android Market semplicemente de-selezionando l’opzione “Fonti sconosciute” dal menu Impostazione Applicazioni del proprio dispositivo.

Quando si installa un’applicazione, poi, è bene guardare con attenzione l’elenco di autorizzazioni per i servizi ad essa connessi che devono avere accesso alle componenti hardware e software dell’apparecchio per poter funzionare. In base a tale elenco, se una o più servizi non sono chiari, è bene evitare di installare del tutto l’applicazione, rinviando l’azione in un secondo momento magari dopo aver chiesto dettagli ad utenti più esperti. Infine, da non dimenticare l’installazione di appositi programmi come ad esempio McAfee App Alert, attualmente disponibile in versione beta e gratuitamente su Android Market.