Tratto dallo speciale:

Monster.com: 4,5 milioni di account violati

di Cristiano Ghidotti

Pubblicato 28 Gennaio 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:48

Quello messo a segno lo scorso venerdì da un team di hacker ai danni di Monster.com, leader nel settore dell’employment online, è uno dei più grandi furti di dati a cui la storia della tecnologia abbia mai assistito.

Gli account violati mediante l’incursione nel database del celebre portale sono ben 4,5 milioni e, considerando le informazioni inserite dagli utenti (nome, cognome, indirizzo email, password ecc.), siamo di fronte ad una vera e propria emergenza.

Il “materiale” potrebbe infatti presto finire in qualche spamming list, con l’inevitabile conseguenza di riempire con annunci di tutt’altro genere le caselle di posta di chi cerca lavoro.

Interpellata in merito, la divisione italiana della società ha assicurato che nell’operazione non è stato coinvolto il database contenente i dati degli iscritti del nostro paese, ma a scopo precauzionale è consigliabile cambiare la propria password per quei servizi in cui la parola d’accesso corrispondesse a quella comunicata a Monster.it in fase di iscrizione.