Minacce informatiche 2013: come difendersi

di Tullio Matteo Fanti

Pubblicato 25 Gennaio 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:46

McAfee ha pubblicato il report annuale “2013 Threats Predictions” – previsioni sulle principali minacce informatiche 2013 – con un focus particolare sui dispositivi mobili, vera miniera di possibilità  per i cybercriminali.

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Vediamo quali sono i rischi che le aziende correranno in materia di sicurezza IT e ICT:

Minacce Mobile
Previsti trojan in grado di effettuare acquisti di app senza il permesso da parte degli utenti (ovviamente sono gli autori del codice malevolo ad incassare il denaro speso dall’ignara vittima) e malware in grado di bloccare gli aggiornamenti rilasciati dai provider, rendendo i dispositivi meno aggiornati vulnerabili ai nuovi attacchi.
Approfittando poi della maggiore presenza di chip NFC all’interno di tablet e smartphone, i cybercriminali potrebbero presto creare worm in grado di propagarsi attraverso questo sistema di comunicazione.

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Evoluzione dei malware
Il 2013 sarà  caratterizzato da una crescente disponibilità  di kit “fai da te” per la creazione e diffusione dei malware: strumenti pensati per sistemi Windows ma a breve è attesa l’esplosione di quelli per OS X e OS mobile.

Gli attacchi a Windows si faranno sempre più variegati e punteranno a BIOS, master boot record (MBR), GUID Partition Table (GPT) e NTLoader.
Il nuovo Windows 8 potrebbe divenire uno dei target preferiti dai cybercriminali. Tuttavia, nonostante una falla zero-day scoperta proprio al lancio del sistema, Windows 8 e Internet Explorer 10 costituiscono un importante passo in avanti sul versante della sicurezza e McAfee ne consiglia l’adozione.

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Anche il linguaggio HTML5, sempre più utilizzato sul web sarà  prima o poi oggetto di interesse per chi produce codice malevolo e presto o tardi cominceranno ad essere sfruttate le vulnerabilità  di questo linguaggio.