Gestire le attività  con BlackBerry Curve 3G 9300

di Marco Mattioli

Pubblicato 10 Novembre 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:56

Lo smartphone BlackBerry Curve 3G 9300 si propone quale aggiornamento del precedente modello Curve 2G, migliorandone soprattutto le specifiche legate alla connettività  dati.

Introduce infatti il supporto delle reti 3G (800/1900/2100 MHz), in aggiunta a quelle GSM (850/900/1800/1900 MHz) già  presenti nella precedente edizione. Gli utenti possono poi contare sugli indispensabili moduli Bluetooth 2.1, Wi-Fi 802.11 b/g/n e GPS.

In piena tradizione RIM il terminale si presenta elegante, funzionale e compatto, grazie alle dimensioni di 109 x 60 x 13,9 millimetri e al peso di 104 grammi.

Il processore è il Marvell PXA930 a 624 MHZ e può contare su 256 MB di RAM, oltre ai 256 MB di memoria rivolti alla memorizzazione di dati e all’installazione di applicazioni, la quale può essere ampliata con memory card in standard microSD.

Lo schermo ampio 2,5 pollici supporta la risoluzione massima di 320×240 punti e consente pertanto di gestire in modo sufficiente messaggi e documenti di lavoro, nonostante la tendenza dei modelli concorrenti sia di utilizzare schermi ben più generosi.

Va però sottolineata l’integrazione della consueta tastiera QWERTY proprio sotto il display, scelta tesa ancora una volta a favorire l’immediatezza e l’accuratezza dell’attività  di scrittura, aspetto particolarmente sentito dai professionisti.

La fotocamera con obiettivo fisso ha la risoluzione di soli 2 megapixel ed è priva di flash, ma consente la registrazione di filmati.

La durata della batteria si conferma, insieme alla gestione della messaggistica, uno dei punti di forza dei device targati RIM, in quanto consente di raggiungere sino a 5,5 ore in conversazione e 19 giorni in standby, valori decisamente convincenti.