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Acronis Recovery per Microsoft Exchange: tool per i database server

di Marco Mattioli

Pubblicato 24 Aprile 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:48

Le informazioni e i dati aziendali hanno un valore difficilmente quantificabile. Basti pensare ad archivi di posta elettronica o a directory e cartelle pubbliche contenenti file e documenti di ogni genere. Acronis Recovery per Microsoft Exchange può rappresentare una soluzione versatile ed affidabile per il salvataggio ed il ripristino di database server aziendali, coniugando efficienza ed immediatezza d’uso.

La tecnologia Near Continuous Data Protection (NCDP) si presta per eseguire i salvataggi in tempo reale, siano essi incrementali o completi, per tenere continuamente conto delle modifiche che vengono apportate alle informazioni coinvolte, potendo ovviamente definire anche criteri di pianificazione. Una particolarità  deriva dalla granularità  delle operazioni di ripristino per intervenire in modo differenziato su interi archivi, singoli file, cartelle, documenti ed email, conferendo una buona flessibilità  all’applicazione.

Una delle caratteristiche più rilevanti nell’attività  di un server è di eseguirne rapidamente il ripristino, anche se si registrano blocchi o guasti improvvisi. Active Restore è una funzione concepita appositamente per rendere il server nuovamente operativo nel minor tempo possibile, completando successivamente la medesima procedura in background. Al tempo stesso si può specificare il carico di lavoro da assegnare alla CPU per non attenuare l’efficienza operativa.

Le opzioni di ripristino sono numerose per richiamare i dati da un determinato archivio che si trovi in uno stato consistente, da uno specifico punto di errore del server Exchange o da un certo istante temporale. Il modulo d’installazione prevede la selezione di due componenti, installabili localmente o remotamente. Il primo è rappresentato da una console di gestione per il backup/restore nei computer remoti appartenenti ad una LAN. Deve quindi essere installato nel computer da cui si desidera prendere il controllo delle postazioni server distribuite. Si possono così installare agenti per la programmazione di task, il recupero di dati e l’impostazione di opzioni da una medesima postazione.

Il secondo componente è un’applicazione che abilita, nel PC in cui viene installata, la gestione locale o remota dei dati di backup/restore dalla precedente console nella rete locale. Quando viene eseguito un comando di salvataggio o recupero dati da console, parte una richiesta al modulo agente per effettuare il recupero delle informazioni richieste attraverso Microsoft Exchange, che vengono quindi inviate al software per il relativo backup. Vi è inoltre il supporto della utility Microsoft Installer per effettuare l’installazione del programma da linea comandi.

Al primo avvio viene avviata una ricerca dei server Exchange presenti in rete, che vengono elencati in un pannello collocato nella parte sinistra della finestra principale. Essa si presenta essenziale ed ordinata, per coadiuvare il lavoro degli amministratori, potendo con immediatezza d’uso connettersi ad un computer remoto ed eseguire le operazioni desiderate. Quando si è effettuata la connessione ad un database server, nello spazio di lavoro della finestra principale vengono presentate le possibili operazioni rappresentate da icone per la creazione dei vari processi di backup o restore, ai quali sono associabili dettagliati report visualizzabili in una finestra di log.

Il restore può essere anche di tipo bare metal per eseguirlo anche in assenza di un sistema operativo. La criptazione AES (Advanced Encryption Standard) a 128, 192 e 256 bit consente di bilanciare nel modo più appropriato la politica di sicurezza. La compressione fa ridurre sino a 10 volte la dimensione originaria degli archivi. La strategia di backup è pianificabile e si può decidere se servirsi di processi incrementali o differenziali, potendo eventualmente utilizzare la linea comandi. I salvataggi possono essere distribuiti su diverse risorse, come hard disk locali, unità  condivise di rete, NAS, SAN, unità  a nastro, FTP e Acronis backup Server.

Per concludere, la gestione centralizzata resa disponibile da Acronis Recovery per Microsoft Exchange riduce i tempi dedicati all’amministrazione e il ragionevole rapporto prezzo/prestazioni lo rendono indicato sia per aziende di piccole o medie dimensioni che per grandi imprese.