Apple iPhone 3G "business-oriented", tra luci e ombre

di Filippo Vendrame

Pubblicato 11 Giugno 2008
Aggiornato 27 Gennaio 2023 12:07

Fin dal giorno del suo arrivo, l’iPhone ha letteralmente rivoluzionato il concetto di telefonia mobile. Dal suo schermo multi-touch alle sue applicazioni dedicate, tutti i suoi punti di forza hanno guidato e orientato il mercato in una nuova direzione, spingendo anche gli altri competitor ad “adeguarsi” e proporre modelli più avanzati, sopratutto dal punto di vista multimediale.

E’ il caso per esempio di HTC Diamond che cerca in qualche modo di rivaleggiare con l’iPhone proponendo una rivoluzionaria interfaccia tattile abbinata alle già  note potenzialità  di Windows Mobile.

L’iPhone, però, dal punto di vista dei contenuti tecnici (e delle appliczioni business), fino ad ora non era mai stato davvero all’avanguardia. Proposto senza supporto Umts, non poteva mandare Mms, non aveva il Ggps e presentava firmware iniziali un po’ instabili.
Che il suo utilizzo fosse più che altro una moda non è una novità . Più bello e “cool” che utile?
I grandi manager possiedono tutti un iPhone, ma all’atto pratico tirano fuori il loro palmarino con Windows Mobile…

Ebbene, ecco che – per ovviare ad una contraddizione in termini – Apple si è rifatta alla grande: con il nuovissimo iPhone 3G ha voluto colmare tutte queste lacune, andando a strizzare l’occhio non solo ai power users ma anche ai professionisti che cercano un prodotto che possa garantire loro di poter accedere alle risorse aziendali sempre e ovunque.

Da giorni in Rete si palpava distintamente l’emozione per la presentazione del nuovo iPhone che sarebbe stata fatta al Worldwide Developers Conference 2008.
Personalmente sono stato collegato 2 ore per gustarmi la presentazione e a leggere i primi commenti su questo nuovo iPhone.

Ebbene possiamo dire che questo nuovo prodotto ha in parte purtroppo disatteso molte speranze….
La vera innovazione non sta infatti tanto nel supporto 3G o nel Gps integrato, ma nel nuovo firmware 2.0 che porta moltissime novità , sopratutto business-oriented.

Il nuovo firmware sarà  disponibile anche per il vecchio iPhone, quindi il salto generazionale tra i due modelli non sarà  così elevato.

Il nuovo iPhone, intanto, come detto supporta le reti Umts/Hsdpa e quindi garantisce una maggiore velocità  di collegamento e di navigazione.
Implementato il supporto Wi-Fi ora più performante.

E’presente un Gps interno che si interfaccia con l’applicazione Google Maps. Peccato però che al momento non esista un software di navigazione satellitare vero, cosa questa che mortifica l’introduzione del Gps….

Miglioramenti sul consumo energetico. Nonostante monti ora il supporto 3G l’iPhone consuma meno del suo predecessore. Esteticamente non cambia quasi nulla e, a terminali spenti, le differenze sono davvero minime.

Per gli amanti delle videochiamate segnaliamo la mancanza di una camera anteriore e quindi all’atto pratico niente videochiamate. Fotocamera posteriore sempre da 2 megapixel: forse qui si poteva migliorare qualcosa.

Ma come dicevamo è il nuovo firmware la novità  più interessante.
Nuovissime applicazioni – quasi tutte gratuite – con un vasto bacino di optional a pagamento (costo politico sui 10 euro a software). Supporto per Exchange di Microsoft con la possibilità  di abbonarsi alla suite “Mobile me“, una sorta di ufficio remoto mobile.

Applicazioni grafiche (giochi in primis) davvero sbalorditive, tant’è che la stessa Nintendo ha affermato che l’iPhone potrebbe diventare il vero rivale per le console portatili.
Migliorato il supporto video e sonoro.

Due i modelli proposti, una da 8Gb e uno da 16Gb. Prezzi 199 e 299 dollari + contratto con il gestore. Parliamo ovviamente di prezzi americani.
In Italia, il prezzo del nuovo iPhone 3G si aggirerà  sui 499 euro per la versione libera e 99 euro se abbinato ad un contratto. In vendita dall’11 Luglio.

Non resta che provarlo per verificare con mano le migliorie. C’è da dire, comunque, che forse qualcosa in più potevano farlo…