Sophos: i dodici Paesi che producono più spam

di Gianluca Rini

Pubblicato 14 Novembre 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:48

È stata pubblicata dalla società di sicurezza Sophos una lista dei dodici Paesi del mondo che producono più spam, riferita al periodo da Luglio a Settembre di quest’anno. Nella relazione è spiegato chiaramente come si sia verificato un aumento dei messaggi di posta indesiderati e, nella maggior parte dei casi, anche pericolosi, nel periodo estivo.

Sembra anche che ci sia stato un miglioramento e un affinamento delle tecniche utilizzate dagli spammers per ingannare le vittime, soprattutto per quanto riguarda l’integrazione delle mail con l’ultima frontiera dell’interazione su Internet, i social network, capaci di pilotare molte più persone verso siti truffa o che contengono file malevoli.

L’aumento è stato molto evidente, se si considera che Sophos ha parlato di una mail di spam ogni 416 inviate, mentre nello scorso trimestre si parlava di una mail ogni 3.333, lasciando intendere quindi un aumento di otto volte in più rispetto ai mesi tra Aprile e Giugno scorso.

Il trojan Agent-HNY è stato forse il malware che ha avuto più diffusione in questi mesi tra le mail spazzatura, dato che è stato sfruttato per attacchi a larga scala di phishing, per il furto di dati personali e riservati, come quelli del conto corrente bancario, che in molti casi hanno permesso ai criminali di guadagnare illegalmente molti soldi.

Ecco la lista dei dodici Stati. I Paesi non indicati hanno una percentuale totale del 34,3%.

  • 1. Stati Uniti 18,9%;
  • 2. Russia 8,3%;
  • 3. Turchia 8,2%;
  • 4. Cina (inclusa Hong Kong) 5,4%;
  • 5. Brasile 4,5%;
  • 6. Corea del Sud 3,8%;
  • 7. India 3,5%;
  • 8. Argentina 2,9%;
  • 9. Italia 2,8%;
  • 10. Gran Bretagna 2,7%;
  • 11. Colombia 2,5%;
  • 12. Thailandia 2,4%.