Simple, una LiveCD per la computer forensics

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 12 Marzo 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:49

In Australia è stato sviluppato Simple (Simple Image Preview Live Environment), un sistema Linux-based che aiuterà la polizia nazionale a risolvere casi criminali o quantomeno ad aiutarne la fase investigativa.

Un esempio di come la sicurezza, anche fisica, può essere aiutata fortemente utilizzando gli strumenti informatici di cui attualmente si dispone. In particolare l’applicazione è stata sviluppata dagli studenti della Edith Cowan University (ECU) school of Computing, e i fruitori dell’iniziativa saranno quelli della squadra anticrimine dell’Australia Ovest.

L’obiettivo del sistema è quello di permettere la raccolta di informazioni investigative sulla scena del crimine senza comprometterne l’integrità.

Ovviamente l’attenzione è stata focalizzata sui sistemi informatici che possono essere letti in modo non intrusivo e senza lasciare traccia. Fondamentalmente si tratta di un Live CD in grado di leggere il contenuto dei sistemi presenti su hard disk, senza eseguire alcuna operazione sui dati locali in esame.

La necessità di sviluppare questi tool è nata dopo la, purtroppo, ampia diffusione della pedo pornografia e quindi della conseguente attività di investigazione che ha bisogno di un supporto informatico che non inquini le prove.

Non è la prima volta che le operazioni di polizia si intersecano con le tecnologie informatiche, ma il rilascio di tool come Simple lascia ben sperare per il futuro in quanto, a differenza di altre soluzioni, le informazioni preziose per la computer forensics vengono acquisite direttamente in loco.