Internet Explorer 7 è molto più sicuro di Firefox

di Stefano Besana

Pubblicato 4 Dicembre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:50

Dopo aver messo in evidenza come Windows Vista fosse molto più sicuro di qualunque sistema Linux, vorrei in questa sede proporre alla vostra attenzione una recente ricerca che dimostrebbe come Internet Explorer 7 sia un browser molto più sicuro ed affidabile di Mozilla Firefox.

È stato Tony Chor, Group Program Manager di Internet Explorer, che ha riportato i dati delle sue analisi comparative svolte su i due browser. Il post ufficiale lo trovate sul blog di IE.

Report

Come vedete dal grafico l’analisi comparativa svolta ha preso in esame gli interventi di sicurezza registrati per correggere i problemi dei due browser e ha visto un netto prevalere del browser della casa di Redmond: Microsoft ha eseguito il 15/20% in meno di interventi per correggere falle o bug.

Vengono anche riportati i dati che analizzano il miglioramento della versione in grado di rilevare ben 900,000 tentativi di phishing alla settimana.

Dal Novembre del 2004 Microsoft ha corretto vulnerabilità e falle per un totale di 87, suddivise per versione e per pericolosità delle stesse.

Nello stesso periodo Mozilla ne ha corrette 199 nelle versioni supportate, un numero sensibilmente maggiori, punto cardine sul quale si basa l’analisi.

Sono stati analizzati anche i casi di migrazione dalle differenti versioni e di aggiornamento. Quindi, le utenze che sono passate dalle versioni 1.0 a 1.5, e in seguito 2.0 di Firefox e quelle che hanno aggiornato IE prima alla versione SP2 di XP e in seguito alla versione 7 (quella attuale dunque).

timeline

Ovviamente non posso esimermi, come utente di Firefox, di fare le debite considerazioni del caso. Dunque vediamo di esplicitare la cosa.

Nell’analisi non sono state assolutamente prese in considerazioni variabili che ritengo (personalmente) fondamentali.

Prima di tutto a mio modo di vedere il fatto che vengano riscontrate molte falle non significa necessariamente che il prodotto non sia idoneo.

Punto primo per il semplice motivo che non possiamo sapere se le falle scoperte siano quelle effettivamente presenti. Punto secondo perché una falla è un ottimo modo per valutare la competenza e la prontezza del gruppo di supporto di un browser. Chi ci garantisce che le falle di IE siano solo quelle?

Mancano poi dati fondamentali per inquadrare meglio il problema: quanto tempo intercorre tra una falla e la sua risoluzione?

Quanto grave è l’entità delle falle? Di considerazioni ne potrei fare ancora molte, ma passo la palla a voi utenti e vi chiedo cosa ne pensate.

Il report completo, comunque, per chi desiderasse approfondire, lo trovate su blogs.technet.com.