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Microsoft e il rinnovato interesse per le PMI

di Claudio Mastroianni

Pubblicato 5 Ottobre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

Pare che dalle parti di Redmond ci sia un grande fermento, negli ultimi tempi.

Non si tratta, per una volta, del solito battage pubblicitario dedicato alla nuova versione del loro sistema operativo, quel Vista che sta ricevenendo giudizi così contrastanti da spingere la stessa MS a permettere il downgrade ad XP.

No, stavolta pare che l’interesse dei dirigenti Microsoft sia indirizzato verso un settore diverso dalla larga massa consumer: adesso, infatti, si guarda alle imprese.

Il mercato delle PMI è in crescita: lo dimostra il grande successo ottenuto dai nuovi Software as a Service come Salesforce e NetSuite, che hanno offerto anche alle aziende più piccole la possibilità  di sfruttare le opportunità  offerte dai software gestionali. E Microsoft ovviamente non poteva restare a guardare.

In pochi mesi, il colosso di Redmond ci ha subissato di annunci. Prima ha reso pubblici i costi del suo Dynamics CRM Live (forse un po’ elevati rispetto alla concorrenza); poi ha rilanciato col suo ERP, Dynamics Entrepeneur Solution, per completare l’opera. Di recente si è messa addirittura a concorrere con VMware, mettendo a disposizione degli utenti un suo sistema di virtualizzazione.

Insomma, la politica di Microsoft sembra chiara: offrire alle aziende un insieme integrato di prodotti. Tutto: dal sistema operativo ai software gestionali, passando per gli applicativi per l’ufficio e i sistemi di gestione dei server.

Sta cercando di costruire un nuovo predominio? Di certo, il colosso di Redmond viene da un periodo in cui la sua leadership in campo consumer è stata intaccata sia da fatti giudiziari – come le continue cause dell’antitrust – sia da competitor potenti come Linux e Apple, e si porta un fardello d’immagine non indifferente: da questo punto di vista, il mercato enterprise sarebbe un settore vergine.

Ma le imprese come reagiranno? Accetteranno un ingresso così aggressivo, e il rischio di un possibile monopolio (con tutto ciò che ne consegue in termini di mercato)? Insomma: che Microsoft si occupi sempre più delle imprese è un bene o un male?