Democrazia partecipata in Italia

di Alessia Valentini

10 Dicembre 2009 09:00

Casi reali di democrazia elettronica e strumenti per il coinvolgimento attivo dei cittadini ai processi decisionali normativi e amministrativi delle PA locali

Vi sono poi strumenti partecipativi orientati a temi specifici: l’anagrafe online, “rifedeur” l’area per la segnalazione di situazioni di degrado o disagio sul territorio e il portale dedicato al Piano Strutturale associato ossia allo strumento per la pianificazione dello sviluppo urbanistico locale. Completano il tutto i forum di discussione, la newsletter periodica, i sondaggi, i notiziari del comune e il servizio di notifiche sms per gli aggiornamenti in tempo reale per chi ne fa richiesta.

Veneto E-Democracy, progetto Ven.e-d, è l’iniziativa realizzata della regione Veneto per la promozione del coinvolgimento attivo di cittadini, imprese, enti ed associazioni alla vita democratica della Regione e per favorire gli enti locali che desiderino fare altrettanto. La piattaforma di e-democracy Ven.e-d, è stata pensata, progettata, realizzata modularmente, con tecnologia standard opensource XOOPS in grado di fornire tutte le funzioni di supporto (CMS, DMS, forum, weblog, ecc.). Il progetto terminato nel 2007 è ora pienamente operativo ed ha permesso la realizzazione dei 4 portali visti come sottoprogetti:

  1. Sottoprogetto Bilancio Sociale Regionale, il Bilancio Sociale è un documento che presenta informazioni sulla quantità e qualità dell’azione regionale; la collettività in generale è chiamata a intervenire nel processo stesso di rendicontazione, nel senso che tutti i cittadini sono chiamati ad esprimersi e a valutare sia sulla correttezza dei contenuti di rendicontazione stessi sia i risultati ottenuti dall’amministrazione.
  2. Tavolo di partenariato riguarda la concertazione sui progetti facenti capo ai fondi strutturali del Veneto, ed i cittadini sono informati sull’andamento di questi fondi grazie a strumenti di consultazione e richiesta di chiarimenti e di informazioni specifiche.
  3. Terzo Veneto enti locali e funzionali, associazioni di imprenditori, produttori e lavoratori, professionali e di rappresentanza di interessi, singoli imprenditori, produttori, lavoratori, professionisti, singoli cittadini, sono i soggetti interessati per la consultazione e co-decisione attiva ai due strumenti di governante del progetto che sono: il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) che orienta lo sviluppo economico e sociale della Regione Veneta nel medio e lungo periodo e il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) che, in coerenza con il PRS, governa i macrofattori ambientali e territoriali ed i servizi naturali nel medio e lungo periodo.
  4. Bilancio Sociale Provinciale di Rovigo l’obiettivo è quello di ampliare il dibattito per l’attuazione del Bilancio Sociale Regionale ai soggetti esterni e ai cittadini polesani.

Il Progetto CON-Net – Consulte territoriali in rete nel Comune di Sarzana, è un progetto nato per abilitare al dialogo il comune, le consulte, le associazioni e i cittadini, offrendo una piazza virtuale dove tutti insieme possono confrontarsi e comunicare con il supporto degli strumenti telematici. Associazioni e cittadini possono intervenire nei processi decisionali dell’attività di governo del territorio in merito alle politiche sociali, l’ambiente, l’urbanistica, la cultura, i trasporti e la mobilità e in generale l’attività istituzionale. A tal fine sono stati predisposti dei punti pubblici di accesso ad Internet, i CON-Net Point, situati presso sedi specifiche sparse sul territorio. Anche Massa Marittima ha realizzato una piazza virtuale mediante implementazione del Portale Condividere MassaMarittima nato per consentire la condivisione di tutte le iniziative e i documenti amministrativi politici regionali e locali.