Nuovo contratto per la PA centrale

di Teresa Barone

Pubblicato 26 Dicembre 2017
Aggiornato 19 Febbraio 2018 12:24

Garantiti aumenti di 85 euro mensili e bonus di 80 euro per i dipendenti statali.

È del 23 dicembre l’annuncio relativo alla firma del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per la Pubblica Amministrazione Centrale, documento inerente il periodo 2016-2018 siglato presso la sede dell’Aran alla presenza delle organizzazioni sindacali.

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Come ha sottolineato la Ministra Marianna Madia, la nuova contrattazione – resa possibile grazie alle risorse messe a disposizione dal Governo attraverso la Legge di Bilancio –  prevede l’aumento in busta paga di 85 euro medi mensili a favore di tutti i dipendenti pubblici, garantendo anche la salvaguardia del bonus pari a 80 euro.

È un contratto che ristabilisce un equilibrio virtuoso tra diritti e doveri – ha affermato il Ministro -. È prevista l’estensione di tutele importanti come quelle per i lavoratori affetti da gravi malattie e al contempo il contrasto severo a comportamenti opportunistici come l’assenteismo.

Il contratto, inoltre, non prevede la concessione di “premi a pioggia” e tantomeno contempla la previsione di fasce predeterminate.