Aspettativa a tempo indeterminato

Risposta di Noemi Ricci

12 Marzo 2018 14:03

Gianfranco chiede:

Sono un dipendente universitario (PTA) da 9 anni con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Avendo vinto un concorso per ricercatore di tipo B presso un altro ateneo (contratto a tempo determinato di 3 anni) posso usufruire di un’aspettativa dal mio attuale impiego per tutta la durata del contratto a tempo determinato?

L’art 24 comma 1 della legge 240/10 dispone che:

Nell’ambito delle risorse disponibili per la programmazione, al fine di svolgere attività di ricerca, di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti, le università possono stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato.

Il contratto stabilisce, sulla base dei regolamenti di ateneo, le modalità di svolgimento delle attività di didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti nonché delle attività di ricerca.

L’art. 49 lettera m), punto 2 della Legge 4 Aprile 2012, n. 35 (Misure di semplificazione e funzionamento in materia di università) ha previsto l’inserimento del comma 9 bis all’art 24 comma 1 della legge 240/10, prevedendo che:

Per tutto il periodo di durata dei contratti di cui al presente articolo, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono collocati, senza assegni né contribuzioni previdenziali, in aspettativa ovvero in posizione di fuori ruolo nei casi in cui tale posizione sia prevista dagli ordinamenti di appartenenza.

Dunque nel suo caso può richiedere l’aspettativa ai sensi dell’art 24 commi 1, 3 e 9 bis della legge 240/10 così come modificata dall’art 49 della legge 4 aprile 2012, n. 35.

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