Riforma PA: quanto sono soddisfatti gli italiani?

di Teresa Barone

Pubblicato 26 Gennaio 2018
Aggiornato 19 Febbraio 2018 11:33

Gli esiti dell?indagine condotta da ForumPA sul livello di soddisfazione degli italiani riguardo la Riforma della PA.

Investire sulle persone, promuovere il turn over dei dipendenti, favorire nuova formazione e motivare le risorse umane: su queste direttive dovrebbe agire il Governo per soddisfare gli italiani e rendere realmente efficace la Riforma della Pubblica Amministrazione. A rivelarlo è un’indagine condotta alla fine del 2017 da ForumPA, sondaggio condotto su un campione di 600 individui tra operatori della PA e stakeholder istituzionali iscritti alla community.

=> Riforma PA: servizi online e semplificazioni

Secondo gli esiti dell’indagine “Riforma Madia: un bilancio di fine legislatura”, infatti, il 29% degli intervistati ha affermato di non aver visto effetti tangibili della Riforma, mentre per il 50% sono stati rilevati solo riscontri blandi ma non apprezzabili. Il 21%, invece, ha dichiarato di avvertire effetti concreti.

Intervistata dalla redazione del Corriere della Sera, la Ministra Marianna Madia è stata interpellata proprio riguardo queste percentuali che testimoniano uno scarso livello di soddisfazione da parte dei cittadini che sembrano essersi accorti in modo solo marginale delle conseguenze della Riforma:

«La riforma ha messo in campo un potenziale il cui buon esito dipende da tutti coloro che quotidianamente lavorano per applicarla: dai sindaci ai dirigenti, dagli assessori ai funzionari. Il ministero sta monitorando i risultati. Per le riforme profonde occorre tempo, ma i primi riscontri sono ottimi. Ho girato l’Italia per incontrare sindaci e amministrazioni e vedere come procede. Ho riscontrato buone pratiche al Nord e al Sud. Penso alle soluzioni sul lavoro agile per conciliare impiego e vita familiare a Milano e Bergamo, ma anche alla nuova conferenza dei servizi sperimentata a Reggio Calabria e allo sforzo fatto a Palermo sulla anagrafe unica della popolazione residente».