Gestire il capo

di Francesca Vinciarelli

1 Dicembre 2017 10:00

Comportamenti per gestire un cattivo capo, ecco come.

Il capo prepotente è il classico dittatore che ordina in continuazione con modo poco gentile.

Datori di lavoro e dipendenti a confronto

La sicurezza di se stessi e delle proprie capacità è la regola numero uno per fermare le angherie del capo,  atteggiamento che deve essere mantenuto anche davanti urla e strigliate, sopratutto quando sono ingiustificate.  Molto spesso il capo si mostra sicuro fissando negli occhi l’interlocutore, questo è una tecnica per studiare il proprio collaboratore, ad esempio in questo caso non bisogna mostrare per nessun motivo insicurezze e paure, bisogna restare sicuri delle risposte che si danno e del proprio lavoro non distogliendo mai lo sguardo. Questo tipo di datore di lavoro attua tali tecniche perché il suo obiettivo è mostrare la sua forza e il suo potere, alimentare questa sua sicurezza peggiorerà solo il suo atteggiamento. Infine non bisogna ridurre al minimo il proprio rendimento sul lavoro, essere dei lavoratori eccellenti porta maggiore autostima e sicurezza, lavorare in modo contrario, cioè poco e male alimenterà la sicurezza e la cattiveria dal capo. Con il tempo, la pazienza e il duro lavoro, i rapporti potrebbero migliorare, l’importante non farsi abbattere mai e continuare per la propria strada.

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