Non essere soddisfatti del proprio lavoro, soprattutto agli inizi del percorso professionale – tra i venti e i trent’anni – può avere conseguenze spiacevoli.
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Secondo una ricerca della Ohio State University, infatti, coloro che hanno vissuto gli esordi della loro carriera in modo poco soddisfacente potrebbero andare incontro a problemi di salute nel corso degli anni.
In particolare, ad aumentare è lo stato i stress e ansia, così come le difficoltà legate al riposo e al sonno. Gli studiosi sottolineano l’esistenza di un legame tra il livello di soddisfazione lavorativa durante i venti e i trent’anni e il benessere psichico che subentra, invece, durante i quarant’anni.
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Si parla soprattutto di possibili problematiche legate alla sfera emotiva, relative a patologie depressive e stati ansiosi, tuttavia un legame più debole sembra esistere anche per quanto riguarda la salute fisica.
