Foursquare, interessanti opportunità di marketing

di Tullio Matteo Fanti

5 Agosto 2010 14:00

Le piattaforme sociali basate sulla geo-localizzazione quali Foursquare appaiono ancora troppo contenute per vere operazioni di marketing, ma costituiscono una realtà dalle forti potenzialità

Le piattaforme sociali basate sulla geo-localizzazione sono realtà ancora troppo piccole per essere considerate seriamente da chi effettua operazioni di marketing. Tuttavia, portali quali Foursquare appaiono decisamente vivaci e in continua crescita, soprattutto tra le persone più giovani, e potrebbero presto diventare una grossa opportunità di investimento.

In accordo con uno studio condotto da Forrester Research, solamente il 4% della popolazione USA connessa ad Internet ha utilizzato applicativi mobile basati sulla geo-localizzazione quali Foursquare, Gowalla o Loopt; solamente l’1% ha dichiarato di aggiornare i servizi almeno una volta la settimana, mentre l’84% ha dichiarato ben poca familiarità con tale tipologia di network.

Si tratta di numeri di ben poco conto se confrontati con le percentuali dei social network più popolari quali Facebook o Twitter. Tuttavia, è interessante notare come ben l’80% degli utenti dei servizi basati sulla localizzazione siano maschi e tra questi il 70% abbiano una età compresa tra i 19 e i 35 anni, con una forte propensione a consultare il proprio telefonino prima di effettuare gli acquisti.

Un piccolo gruppo di potenziali consumatori quindi, ma fortemente caratterizzato, il target ideale secondo Forrester per aziende che si occupano di settori quali videogiochi, elettronica di consumo e abbigliamento sportivo.

Un articolo presente all’interno del portale DigitalNext invita pertanto le aziende a sperimentare operazioni di marketing anche all’interno di realtà particolari e localizzate quali Foursquare, pensando in termini qualitativi oltre che di quantità, investendo inoltre in una realtà che, se ad oggi possiede solamente 2 milioni di utenti, appare in costante crescita e potrebbe raggiungere con il tempo i fasti di Facebook.

In Italia il fenomeno sta compiendo ancora i primi passi e sarebbe chiaramente prematuro investire pesantemente su di esso; si tratta tuttavia di una realtà decisamente interessante da tenere in forte considerazione e che in un prossimo futuro potrebbe offrire grosse opportunità.