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Detrazioni 55%: analisi dei bonus energia

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 14 Gennaio 2009
Aggiornato 13 Ottobre 2013 09:37

Analisi delle modifiche al testo del Dl anticrisi che ristabiliscono l'automazione e l'assenza di tetti massimi per gli sgravi fiscali legati alla riqualificazione energetica degli edifici

Gli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici – detrazioni del 55% – tornano automatici e senza tetti massimi (con la soppressione dei commi 8, 9, 10 ed 11), dopo le modifiche al decreto legge anti-crisi apportate dalle Commissioni Bilancio e Finanze in vista dell’approvazione definitiva del disegno di legge di conversione del Dl 185.

Analizziamo in dettaglio le specifiche novità: anche le aziende potranno accedere all’incentivo mediante semplice comunicazione all’Agenzia delle Entrate e non più tramite istanza con silenzio-rifiuto presentata dell’Agenzia stessa. Lo stabilisce il nuovo comma 6 dell’articolo 29.

Ma solo per le spese affrontate nel 2009 e 2010, mentre restano le precedenti indicazioni procedurali imposte dal Dl per il 2008. Dal primo gennaio 2009, inoltre, passa da 3 a 5 anni il periodo valevole per la fruizione della detrazione.

Per conoscere termini e modalità pratiche della “comunicazione” da effettuare – probabilmente per via escusivamente telematica – bisognerà attendere un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, che dovrà essere pubblicato entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto 185.
Parimenti, il DM 19 febbraio 2007 verrà emendato per snellire le nuove procedure.

Infine, con il nuovo comma 7 è stato introdotto l’obbligo per l’Agenzia delle entrate di effettuare controlli di monitoraggio nel 2009 sul reale utilizzo dei crediti di imposta.