Pmi: la burocrazia pesa 2,7 mld l’anno

di Noemi Ricci

Pubblicato 13 Ottobre 2010
Aggiornato 9 Agosto 2013 11:52

La burocrazia grava ancora pesantemente sulle Pmi italiane: 2,7 miliardi di euro l'anno secondo le ultime stime dell'Agenzia delle Entrate e del Dipartimento della Funzione Pubblica

Un costo salato quello che devono pagare le piccole e medie imprese per essere in regola con gli adempimenti burocratici. Secondo le ultime stime dell’Agenzia delle Entrate e del Dipartimento della Funzione Pubblica, gli oneri amministrativi pesano a Pmi ed aziende con meno di 250 dipendenti, circa 2,7 miliardi di euro l’anno.

Obiettivo dell’indagine, definire interventi idonei per la semplificazione e la riduzione degli oneri, (come previsto dall’art. 25 del dl 112/2008) del 25% dei costi entro il 2012, come stabilito dall’Ue.

In particolare, sono stati analizzati comunicazione dati, dichiarazione annuale Iva, dichiarazione unificata dei sostituti d’imposta (modello 770 semplificato), richieste di rimborso del credito Iva e anticipazione in conto fiscale del rimborso Iva.

Nel costo misurato con la metodologia adottata dalla Commissione Europea (Standard Cost Model), rientrano tutti gli oneri amministrativi (modelli da compilare, documentazione da presentare, comunicazioni, registri, etc.) ad eccezione dei costi fiscali (diritti, bolli, imposte, ecc.).

Nel dettaglio, il costo annuo stimato per il 770 semplificato è di 492 euro, di 341 e 188 euro per la dichiarazione e la comunicazione dati IVA rispettivamente.