Crescono le imprese ‘rosa’

di Marianna Di Iorio

Pubblicato 5 Marzo 2007
Aggiornato 4 Ottobre 2013 14:29

I dati dell'Osservatorio dell'Imprenditoria femminile 2006 di Unioncamere-Infocamere rilevano un incremento nello sviluppo di imprese al femminile

Nel 2006 altre 40 mila donne hanno scelto di avviare una nuova impresa. Si tratta questo di un dato, proveniente dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile 2006 di Unioncamere-Infocamere, a dimostrazione, ancora una volta, dell’interesse che diverse organizzazioni mostrano nei confronti delle imprese ‘rosa’.

Molte sono, infatti, le iniziative e gli studi rivolti alle imprenditrici con lo scopo di supportarle. Tra queste ci sono, ad esempio, i finanziamenti e le aperture di nuovi sportelli.

In particolare, i risultati dello studio di Unioncamere evidenziano che le donne riescono a inserirsi anche in settori più idonei agli uomini come le costruzioni, l’intermediazione monetaria e finanziaria e i servizi alle imprese.

Se si fa riferimento al territorio, è Crotone ad aver registrato il maggiore aumento in numero di imprese femminili, con un +5% rispetto al 2005. Seguono, poi, Prato con un +3,9% e Roma con un +3,3%. A livello regionale, il Lazio occupa il primo posto per quanto riguarda la variazione percentuale anno su anno con un +2,62%, seguita dalla Calabria e dalla Campania. Le regioni che, invece, registrano tassi di crescita negativi sono la Valle d’Aosta, la Puglia, la Basilicata e il Molise.

Anche le imprenditrici extracomunitarie forniscono un supporto allo sviluppo delle imprese, registrando un incremento del +12,7%, con le imprenditrici cinesi che hanno aperto 10 mila nuove attività. Non mancano, però, studi che evidenziano ancora una disparità tra donne e uomini in ambito lavorativo.