EREC: +20% per l’industria delle energie rinnovabili

di Noemi Ricci

Pubblicato 28 Novembre 2008
Aggiornato 18 Novembre 2013 12:00

L'EREC ha dichiarato, a margine della sua nuova Road Map, che l'industria delle energie rinnovabili, nonostante il periodo di crisi, riuscira entro il 2020 a raggiungere e superare l'obiettivo del 20% fissato da Bruxelles

Le energie rinnovabili sfidano la crisi finanziaria. L’Industria di settore prevede, nonostante il complesso scenario economico mondiale, di centrare e superare l’obiettivo del 20% entro il 2020, fissato da Bruxelles per le “energie verdi”.

A dichiararlo, amargine della presentazione della nuova Road Map, una fonte autorevole, l’EREC (European Renewable Energy Council), in veste di portavoce di Industria, Commercio e Ricerca europea nel campo delle energie rinnovabili.

Produttori di pannelli solari e fotovoltaici, di eolico e tutte le imprese che operano nel settore delle tecnologie verdi sono sicuri di poter arrivare a quel 20% del consumo energetico generale e di riuscire anche a superarlo.
Secondo le stime, al domanda di mercato sarà alta e ampiamente soddisfatta: l’industria coprirà il 33/40% del fabbisogno europeo di elettricità, il 25% dei consumi legati al riscaldamento e il 10% del consumo di carburanti fossili con biocarburanti.

Ovviamente nelle proiezioni dell’industria rinnovabile è previsto che alcuni settori crescano più di altri, portando nel complesso il settore a raggiungere il traguardo del 20%. È però fondamentale a tale scopo che gli Stati membri continuino a sviluppare il proprio potenziale per le rinnovabili e a investire nelle nuove tecnologie.

Gli Stati della Ue, secondo l’EREC, non devono dunque farsi scoraggiare dal timore di costi ingenti per attuare le proposte della Commissione Ue in quest’ambito, ma devono puntare ai profitti che gli investimenti in energie verdi genereranno sul lungo periodo, favorendo al contempo anche l’occupazione.