Obiettivo innovazione informatica per la PA

di Paolo Iasevoli

17 Gennaio 2007 16:46

Il Ministro per le Riforme e l'Innovazione illustra il piano di sviluppo del sistema di e-government che significa innovazione per Pubbliche Amministrazione e imprese

La riforma della PA deve essere frutto di una « rivoluzione culturale per cui l’informatica non è più un fine ma un mezzo». Nella conferenza stampa tenutasi oggi a Palazzo Vidoni il Ministro per le Riforme e l’Innovazione Luigi Nicolais ribadisce il ruolo di primaria importanza che le ICT devono ricoprire nello sviluppo del Paese.

Due giorni dopo il convegno di Napoli, il Ministro illustra il piano di rinnovo della Pubblica Amministrazione evidenziando 7 obiettivi principali attraverso i quali realizzare un sistema di e-government (governo elettronico basato sulle nuove tecnologie informatiche e della comunicazione).

  • 1) Migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione introducendo nuove infrastrutture tecnologiche e formando adeguatamente il capitale umano.
  • 2) Realizzare l’interoperabilità e la piena cooperazione fra le amministrazioni sviluppando un sistema di gestione dei documenti digitali e integrando i registri pubblici.
  • 3) Migliorare la trasparenza della spesa pubblica con l’informatizzazione dei pagamenti e la possibilità di fruire dei servizi pubblici online.
  • 4) Costruire la cittadinanza digitale rendendo sicuro e semplice l’accesso alla rete consentendo a tutti i cittadini di usufruire dei vantaggi dell’e-government, attraverso la diffusione capillare delle ICT.
  • 5) Un approccio sistemico per l’efficacia e l’efficienza nella PA le cui azioni saranno costantemente monitorate grazie anche al contributo di Centri d’Eccellenza e Università per ‘premiare’ le best practice.
  • 6) Favorire la competitività delle imprese e la crescita dell’industria ICT, trainate dall’iniziativa delle Pubbliche Amministrazioni.
  • 7) Rendere l’Italia protagonista del processo di innovazione amministrativa in Europa integrando il proprio sistema di e-government con quello comunitario.

Di particolare interesse risulta il punto 6, dal quale si evince il ruolo di ‘driver’ per lo sviluppo assegnato alle PPAA. L’obiettivo dichiarato è quello di creare un ambiente favorevole all’innovazione facendo crescere il mercato ICT con commesse di prodotti e servizi e rappresentando un modello da seguire per tutte le aziende. Sarà anche attivato un “tavolo per l’innovazione” con la partecipazione delle imprese con lo scopo di acquisire suggerimenti e proposte.

Il progetto sarà concretizzato nei prossimi giorni tramite una specifica Direttiva ma intanto il Sottosegretario all’Innovazione Beatrice Magnolfi ha presentato i progetti ALI (Alleanze locali per l’innovazione) e Riuso volti all’innovazione del governo locale, il cui valore complessivo supera i 180 milioni di euro.