Tratto dallo speciale:

Operatori e-Commerce: occhio alla multicanalità

di Francesca Vinciarelli

14 Dicembre 2012 11:15

Aumenta la propensione dei consumatori a consultare internet per fare acquisti, importante che le imprese prestino attenzione al fenomeno per migliorare i siti di e-commerce e la propria visibilità in Rete: i consigli sulle strategie di marketing e i dati della ricerca.

E-commerce e multicanalità sono le chiavi del successo delle imprese di oggi. Mai come ora è importante che le aziende tengano aperte tutte le porte, soprattutto quella della Rete internet.

=> Scopri le migliori strategie di e-commerce

Internet e le tecnologie ormai sono entrati a far parte della nostra vita quotidiana, in ogni suo aspetto, e questo è un fattore che le imprese non possono ignorare. I dati dell’Osservatorio Multicanalità curato da Nielsen, Connexia e School of Management del Politecnico di Milano, confermano la tendenza dei consumatori a consultare la Rete prima di effettuare i propri acquisti.

Italiani e informazione in Rete

Il 53% degli italiani sopra i 14 anni prima di effettuare un acquisto si informa su internet, passando nell’arco di sei anni da 15,7 milioni a 27,8 milioni di persone. La repentina crescita del fenomeno è probabilmente in parte dovuta alla crisi economica che spinge i consumatore ad effettuare acquisti più ponderati e ad ottimizzare tempi e spese.

Le imprese devono quindi prestare particolare attenzione al potente strumento che rappresenta internet, dal punto di vista del proprio business, per la sua peculiarità in termini di penetrazione e coinvolgimento imparando ad avere un dialogo diretto con i consumatori.

=> Leggi la ricerca che boccia le PMI in Comunicazione web

Oltre ad essere presenti in Rete con siti vetrina e di e-commerce, è necessario quindi elaborare strategie di marketing mirate a migliorare visibilità, immagine e reputazione online per fidelizzare i propri clienti e attrarne di nuovi.

«Internet e i social media hanno profondamente trasformato il processo d’acquisto di beni e servizi. Il consumer decision journey è oggi meno lineare e più articolato. In questo contesto, il passaparola digitale si conferma centrale nelle decisioni d’acquisto per oltre il 50% dei consumatori che utilizzano siti dedicati al confronto di prodotti /prezzi e si affidano alle opinioni di altri utenti. Rilevante è anche l’utilizzo dei siti internet delle aziende per il reperimento delle informazioni (40%) e che rappresenta un punto di contatto fondamentale tra impresa e cliente», spiega Cristina Papini, Research & Analytics Director Nielsen.

E-commerce e mobilità

C’è poi chi invece acquista direttamente dalla Rete, ovvero da siti di e-commerce: il 31% dei pagamenti avviene online con carta di credito o tramite il servizio offerto da PayPal (29%).

Di particolare rilievo poi la tendenza ad effettuare tali operazioni in mobilità, fenomeno specchio dell’ampia diffusione nel nostro Paese di dispositivi mobili intelligenti quali smartphone e tablet.

=> Leggi come l’m-commerce stia spopolando in Italia

Multitasking mediale

Infine la ricerca ha registrato un forte aumento del cosiddetto multitasking mediale: l’utilizzo contemporaneo di più strumenti mediali, ad esempio tv ed internet.

«In particolare gli Hyper Reloaded trascorrono meno tempo a casa rispetto alla media, ma molto di più nel luogo di lavoro e leggermente di più in mobilità, con un utilizzo a casa di internet del 13% superiore rispetto alla media e del cellulare del 14% in più; in mobilità, inoltre, internet e mobile vengono utilizzati rispettivamente il 16% e il 18% in più. Mentre le dinamiche di ibridazione dei media e dei device rimangono di poco invariate rispetto al 2011, cresce il multitasking mediale: con riferimento ad almeno la metà del tempo trascorso di fronte alla tv, 8,4 milioni di individui utilizzano un pc, 5,7 milioni utilizzano un cellulare e 1,4 milioni utilizzano il tablet (ossia oltre il 58% dei possessori)».