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Fare Business con i Social Network

di Cristiano Guarco

Pubblicato 28 Novembre 2013
Aggiornato 23 Settembre 2014 11:34

Facebook ed SDA Bocconi insieme per l’innovazione la competitività italiana.

Come cogliere le opportunità di un mercato digitale sempre più competitivo, dove è fondamentale costruirsi un’identità per avere successo? L’evento “Fare Business con i Social Network”, organizzato da Facebook e SDA Bocconi, è servito a chiarire come muoversi in questo non facile terreno, alla luce dei dati Nielsen e delle testimonianze  di imprese e agenzie (Saatchi & Saatchi, MEC, Havas,  Zenith Optimedia, Omnicom, VML, Privalia, MSC Crociere, Samsung Electronics, Nestlé, Banca Intesa…).

Aziende Social e Mobile

Nicola Mendelsohn,Vice President EMEA di Facebook, ha sintetizzato l’utilità della piattaforma, che permettere alle aziende di rivolgersi ad un  target numericamente elevato, qualitativamente profilato e geograficamente esteso anche oltre i confini nazionali.Le imprese italiane stanno comprendendo il valore del Social Business, ma l’evoluzione in atto richiede un percorso di educazione e consapevolezza, come spiegato da Luca Colombo, Country Manager Facebook Italia: il valore di Facebook come partner strategico risiede nella sua capacità di evolversi interpretando le esigenze del mercato, con una conoscenza dei trend che gli consente di gestire efficacemente la relazione tra brand e utente.  Tra i nuovi modelli di business spicca ad esempio l’accesso da Mobile (16 milioni di utenti italiani attivi ogni mese sul social network e 10 milioni connessi da Mobile al giorno).

Nuovi scenari di interazione

Negli ultimi anni, Social e Mobile hanno trasformato i comportamenti di consumatori, aziende e media, modificando la relazione tra acquirenti e brand, aumentando i cosiddetti “touch point”, cambiando modalità di interazione e abitudini, offrendo connessione sempre e ovunque e accesso a Internet da più dispositivi per necessità differenti,  come ricordato da Roberto Pedretti, Country Manager Nielsen Italia: un nuovo scenario che obbliga le aziende a evolversi, perché la conoscenza delle persone e dei loro reali interessi è fondamentale per la crescita e il successo. Per Nielsen, il mondo Social diverrà nel mondo il secondo canale di comunicazione con un peso del 19%, nel media mix (subito dopo la TV, con il 51%) .  e in questa evoluzione “l’Italia è all’avanguardia con una penetrazione di smartphone pari al 62% della popolazione e una crescita costante della disponibilità di accesso a Internet da diversi device pari al 35% da smartphone e 160% da tablet”. Un cambiamento di paradigma che coinvolge anche Sud e isole (+ 40%), classe operaia (+ 49%) e pensionati (+ 64%).

Potenzialità in Italia

Il potenziale di business dietro i social network ha una dimensione articolata, con un impatto sul mercato italiano – non ancora pienamente consapevole di questo potenziale – da analizzare con attenzione, ha spiegato Emanuela Prandelli, Professore Associato del Dipartimento di Management e Tecnologia, Università Bocconi e SDA Bocconi School of Management.  “Centrale è il focus sul tasso di conversione sull’incremento delle vendite, ma altrettanto fondamentale è considerare la valorizzazione del passa-parola e del coinvolgimento dei consumatori in iniziative di marketing (che possono arrivare fino a processi di crowdsourcing). Il Social può infine avere ritorni indiretti, spesso poco esplorati dalle aziende in Italia: social CRM e Big Data possono offrire una conoscenza inimmaginabile di preferenze e interessi degli utenti, in grado di incidere sull’efficacia delle iniziative di marketing”.