Social Email Marketing: serve il consenso

di Noemi Ricci

1 Dicembre 2017 09:30

Il Garante Privacy limita le attività di Email Marketing basate sull'utilizzo di indirizzi di posta elettronica reperiti sui Social Network: : per le comunicazioni commerciali serve sempre il consenso.

L’utilizzo di indirizzi email a scopi commerciali deve sempre essere autorizzato dai destinatari, anche se resi disponibili e visibili sulla rete o sui social network. A ribadire questo importante principio che mette in freno al social spam è il Garante per la Privacy. Gli indirizzi email, ovunque recuperati, non possono essere utilizzati liberamente per qualsiasi scopo senza che i destinatari autorizzino la ricezione.

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Il caso esaminato dal Garante riguardava l’utilizzo di indirizzi email, presenti su un social network, da parte di una società per fini di marketing.

Dopo aver svolto le dovute indagini in collaborazione con il Nucleo Speciale Privacy della Guardia di Finanza, l’Authority ha ritenuto illecito il trattamento degli indirizzi di posta elettronica, anche sulla base delle Linee guida del 4 luglio 2013 che già disciplinavano il fenomeno del ”social spam”.

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La società si era difesa sostenendo la tesi secondo la quale l’iscrizione a un social network implica un consenso all’utilizzo dei dati personali per l’attività di marketing ma, secondo il Garante Privacy, tale finalità non è compatibile con le funzioni dei social network, che consistono nella condivisione di informazioni e nello sviluppo di contatti professionali, non nella commercializzazione di prodotti e servizi.

Con tale orientamento il Garante Privacy italiano si allinea alla tesi già sostenuta dalle Autorità per la privacy europee.

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