Tratto dallo speciale:

Strategie per vendere prodotti sul Web: l’ABC dell’e-commerce

di Nicola Santangelo

Pubblicato 7 Febbraio 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 19:33

Il commercio elettronico prende sempre più piede tra le piccole aziende italiane. I motivi che spingono le imprese ad avviare un’attività  di vendita online sono numerosi, primo fra tutti l’investimento contenuto, poiché un negozio online non comporta costi per locali e personale, né l’impiego di particolari risorse finanziarie, offrendo di contro visibilità  globale dei prodotti offerti.

Tuttavia, per vendere sul Web con successo, è necessario che un’impresa costruisca con attenzione la propria presenza su Internet, in modo da poter sviluppare il proprio business con maggiori garanzie di successo.

E’ questa una fase tanto delicata quanto complessa, poiché il feedback della Rete non è immediato e ciò, in molti casi, può essere frustrante e demoralizzante. Se non si ha ancora idea del prodotto da vendere su Internet è importante avviare un’indagine propedeutica che consenta di scandagliare il Web al fine di individuare la domanda dei consumatori. In questo ambito può essere utile la verifica delle keyword più cercate sul Web.

Altro fattore da non sottovalutare è il posizionamento ai primi posti delle SERP dei motori di ricerca.
Tutto questo da solo non è sufficiente se non viene accompagnato da una parallela strategia di web marketing poiché tutto il traffico proveniente dai motori di ricerca potrebbe non convertirsi in vendita.
Infine, è bene tenere bene in considerazione se avviare il posizionamento a mezzo Pay Per Click, che consente di ottenere visitatori dietro corresponsione di un compenso.

Alcuni utenti, anche se non acquistano subito, potrebbero essere interessati ai prodotti. Per questo è importante creare anche un canale di comunicazione che permetta il collegamento tra impresa e consumatori. A tal è possibile creare una newsletter che permetta di informare i consumatori sulle novità  e promozioni tramite l’invio di email periodiche e DEM. In ogni caso, prima dell'invio di una newsletter si deve lavorare sulla mailing list e ovviamente ottenere autorizzazione da parte di ogni interessato!

Alternativa “semplice” all’email marketing sono i social network, come Facebook, Twitter o LinkedIn, che permettono di rimanere in contatto con migliaia di persone, oppure l’apertura di un forum di supporto ai propri prodotti. E il social media marketing, nuova branca in via di espansione dalle grandi potenzialità .