Schermi digitali: tra boom e opportunità  business

di Carlo Lavalle

Pubblicato 10 Dicembre 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 19:33

Il mercato della segnaletica digitale continua a crescere, moltiplicando le opportunità  di business, e alla fine del 2013 il suo giro d’affari a livello globale raggiungerà  14 miliardi di dollari secondo IHS iSupply. L’incremento in termini percentuali su base annua è pari al 5,6% e nei prossimi anni il tasso di sviluppo di questa portata si riconfermerà . Nel 2017 si arriverà  ad un mercato del valore di 17,1 miliardi di dollari.

Gli schermi elettronici si diffondono sistematicamente, e soprattutto nel settore retail grazie all’integrazione tra gestione dei dati in tempo reale e sistemi di analitica predittiva.

Nei ristoranti fast food, o Quick Service Restaurants, in particolare, è in corso una grande trasformazione con la sostituzione delle vecchie insegne statiche con display digitali, anche interattivi, che possono aggiornare informazioni in tempo reale. Gli schermi, che cominciano ad essere integrati con i dati dei POS (point of sale), concorrono a coinvolgere maggiormente il cliente, migliorare il tempi di permanenza, l’esperienza di shopping e il livello delle vendite.

Anche nelle università  si assiste ad uno sviluppo della cartellonistica digitale. Ma in generale i pannelli digitali vengono utilizzati dalle aziende per aumentare l’efficienza nei luoghi di lavoro, promuovere il brand o mostrare dati di performance.

Su scala regionale i principali mercati retail sono Stati Uniti ed Europa occidentale che insieme raggiungono la quota del 42%. Un forte sviluppo si prevede in Asia e America Latina a partire dal 2015.

Ecco un esempio di segnaletica digitale nei fast food:
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