Milleproroghe: novità per Professionisti e Partite IVA

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 18 Febbraio 2015
Aggiornato 25 Febbraio 2015 09:35

Il Milleproroghe passa in Aula alla Camera con numerose novità per partite IVA e professionisti, dal Regime dei Minimi, ai contributi INPS, agli appalti: ecco tutte le novità.

Approvato dalle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera il decreto legge Milleproroghe, ora in Aula alla Camera dove probabilmente il Governo porrà la fiducia sul provvedimento. Tra le novità per professionisti e partite IVA, spiccano il blocco dell’aumento dell’aliquota INPS per gli iscritti alla Gestione Separata e la proroga per tutto il 2015 del Regime dei Minimi con imposta sostitutiva al 5%.

=> Regime dei Minimi: torna l’aliquota 5%

Gestione Separata

Per i professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS l’aliquota resta anche quest’anno al 27,72%, invece di passare al 29,72%, come previsto dalla Riforma Fornero. Questa prevedeva un incremento graduale dell’aliquota, fino ad arrivare al 33% nel 2018. Una novità che recepisce le lamentele degli ultimi giorni delle associazioni dei liberi professionisti, che ritenevano tale insostenibile.

Regime dei Minimi

Un’altra richiesta dei professionisti che è stata accolta è quella di prorogare per tutto 2015 il Regime dei Minimi con imposta sostitutiva al 5%. La Legge di Stabilità, invece, aveva introdotto il Regime forfettario che portava l’aliquota sostitutiva al 15% e prevedeva tetti di ricavi che cambiano a seconda delle diverse categorie di partite IVA (da 15mila a 40mila euro). Nonostante la riforma del Regime dei Minimi avesse abolito il termine di cinque anni della durata del regime agevolato, il nuovo Regime forfettario rischiava di penalizzare fortemente i professionisti. A fronte delle numerose proteste, il Governo ha fatto dietrofront, almeno per il 2015.

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Fondo di Garanzia PMI

Viene ristretta la platea delle imprese che possono accedere nel 2015 al Fondo di Garanzia per le PMI, alle sono aziende con fino a 250 dipendenti, sospendendo per quest’anno l’ampliamento introdotto con la Legge di Stabilità alle aziende fino a 499 addetti.

Appalti

Viene prorogato fino a fine 2016 l’anticipo di una quota degli appalti alle imprese, aumentata al 20% per attenuare i problemi di liquidità delle aziende. Una misura volta a compensare gli effetti dei meccanismi di split payment e reverse charge dell’IVA.

=> Novità IVA 2015: split payment e reverse charge

Equitalia

Tra le altre novità del decreto Milleproroghe c’è anche la riapertura dei termini per della richiedere la rateizzazione delle cartelle Equitalia. Chi è decaduto fino a fine 2014 può presentare richiesta per un piano di rate per i debiti con il Fisco entro il 31 luglio. In più non saranno avviates azioni esecutive per chi accede a un nuovo piano.

=> Leggi di più sulla rateazione cartelle esattoriali

Fuga cervelli

Prorogati per altri due anni gli incentivi per evitare la cosiddetta “fuga dei cervelli” all’estero e attrarre nuovamente i talenti italiani. In più passa da 4 a 6 anni la durata massima degli assegni di ricerca.

Altre misure

Nessuna modifica alle norme e alle competenze in materia di frequenze TV, mentre con il provvedimento arrivano:

  • la mini proroga di 4 mesi per il blocco degli sfratti: il giudice può disporre la sospensione dell’esecuzione dello sfratto fino al centoventesimo giorno dall’entrata in vigore della legge di conversione con l’obiettivo di consentire il passaggio da casa a casa;
  • la possibilità per i sindaci di chiedere fino al 30 luglio la riapertura degli uffici soppressi per effetto del riordino e lo slittamento a fine anno del termine per completare l’unione dei Comuni;
  • slitta al 2017 la riforma dell’esame di abilitazione degli avvocati;
  • la sospensione per due anni dei requisiti per il trasferimento della titolarità delle farmacie per, che si potrà ottenere con la sola iscrizione all’albo, tranne che per le 2.600 nuove sedi oggetto del concorso straordinario;
  • ancora niente sanzioni nel 2015 per L’Aquila, per lo sforamento del Patto di Stabilità;
  • l’approvazione dei “Salva-Lazio” e “Salva-Venezia” che allenta le sanzioni e consente di assumere nonostante i conti in disordine;
  • la proroga a fine anno per l’appalto per i collaboratori scolastici di Palermo;
  • più tempo per gli imprenditori dell’area del sisma in Emilia per restituire il mutuo acceso per pagare la tasse: il termine per iniziare la restituzione del debito era fissato al 30 giugno di quest’anno e ora, grazie all’emendamento al Milleproroghe, slitta al 30 giugno 2016.