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Decreto TASI approvato in CDM: rinvio al 16 ottobre

di Barbara Weisz

Pubblicato 6 Giugno 2014
Aggiornato 13 Giugno 2014 09:41

Come previsto dall'emendamento al Dl IRPEF, l'acconto TASI si conferma rinviato al 16 ottobre per i Comuni che non hanno deliberato ma lo faranno entro il 10 settembre, a dicembre gli altri.

L’attesa proroga per l’acconto TASI nei Comuni che non hanno deliberato in tempo è arrivata: la nuova scadenza è il prossimo 16 ottobre, come confermato dal Decreto approvato in CdM il 6 giugno, che di fatto ripropone il contenuto dell’emendamento inserito nella legge di conversione del Decreto IRPEF (Dl 66/2014).I dettagli della proroga TASI:

  • nei Comuni in cui c’è delibera approvata entro il 23 maggio 2014, si paga l’acconto entro il 16 giugno in base alle aliquote decise dall’ente locale;
  • nei Comuni in cui si delibera entro il 10 settembre l’acconto è prorogato al 16 ottobre; nei Comuni senza delibera al 10 settembre, la TASI sarà versata per intero il 16 dicembre con aliquota  1 per mille (gli inquilini ne verseranno il 10%).

=> I Comuni che hanno deliberato in tempo le aliquote TASI

Come si vede, il decreto legge “ponte” sulla Tassa sui Servizi Indivisibili ripropone l’esatto contenuto dell’emendamento al Decreto IRPEF, che il governo ha accompagnato con un decreto legge per rendere la misura immediatamente operativa (l’iter di conversione del Dl 66/2014 deve infatti  terminare entro il 23 giugno, quindi dopo la scadenza per l’acconto, con il rischio di non poter considerare legalmente valido il rinvio).

=> TASI in ottobre o dicembre senza delibere

Il provvedimento doveva essere discusso durante l’ultimo CdM, insieme ad altri provvedimenti urgenti, ma la discussione è stata rinviata ad oggi.