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Condono contanti con la Manovra 2018?

di Barbara Weisz

22 Settembre 2017 09:46

Ipotesi condono sui contanti in un decreto collegato alla Legge di Bilancio 2018: dibattito, meccanismo vincolato e stime di emersione di un tesoretto da 200 miliardi di euro.

Nuova anticipazione sui contenuti della Legge di Bilancio 2018: potrebbe contenere un condono per l’emersione dei contanti. Una norma simile a quella già ipotizzata l’anno scorso e subito ribattezzata come Salva Corona (il fotografo che nascondeva un tesoretto milionario in contanti). A quanto pare l’Esecutivo sta valutando di inserirla in un decreto collegato alla Legge di Stabilità. Nello stesso provvedimento confluirebbe anche la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali.

=> Rottamazione bis in Legge di Bilancio

Non si conoscono i dettagli della eventuale sanatoria contanti in preparazione: la misura poi accantonata lo scorso anno prevedeva l’applicazione di una flat tax, con aliquota al 35%, per sanare la propria posizione.

Per quest’anno si parla di meccanismi che, da una parte consentano l’emersione (e il relativo extra gettito per l’Erario), dall’altra contengano regole che evitino appunto rischi di riciclaggio. Ad esempio, una sorta di emersione vincolata, cioè che obblighi poi il contribuente a fare un determinato utilizzo delle somme in contanti ripulite (ad esempio, prevedendone l’investimento in titoli di stato). Ma si tratta, è bene sottolinearlo, di soluzione relativamente fantasiose, che rischiano di scontrarsi con i Regolamenti comunitari in materia di fiscalità.

Quel che invece si conosce è la contrarietà espressa da più parti, anche interne alle forze di maggioranza (secondo Pierluigi Bersani «una misura del genere finirebbe per essere riciclaggio a modica spesa»). Si parla anche già di una marcia indietro da parte dell’Esecutivo in merito a questa ipotesi. Sullo sfondo, il dibattito sul valore di una norma dal punto di vista delle stime di gettito: secondo il procuratore capo di Milano Francesco Greco, in Italia si nasconde in contanti una somma che oscilla fra i 150 e i 200 miliardi di euro.

L’obiettivo del Governo, come è facile intuire, è quello di fare cassa per finanziare una manovra che prevederà nuovi incentivi fiscali per le imprese ed il lavoro e nuove misure di Riforma Pensioni.

=> Manovra 2018, gli incentivi per le imprese

Comunque sia, per avere certezze sui provvedimenti in preparazione basta aspettare poche settimane: entro metà ottobre il Governo dovrà presentare il decreto legislativo di Bilancio, e gli eventuali provvedimenti collegati (sotto forma di decreto per consentire una più immediata entrata in vigore, con i vantaggi che questo comporta in termini di entrate).