Rivalutazione pensioni, tra ricorsi e prescrizione

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 31 Gennaio 2017
Aggiornato 17 Novembre 2017 09:35

F.L. chiede:

Sulla questione della mancata rivalutazione delle pensioni 2012-2013, vorrei sapere cosa fare, oltre alla lettera di diffida mandata all’Inps, per avere il rimborso integrale degli arretrati di pensione, restituiti solo in minima parte​ ​(il 20% circa) nell’agosto 2015. Codacons dice una cosa, i sindacati un’altra.

E’ una questione complessa: la somma che lei ha ricevuto nell’agosto del 2015 a titolo di rimborso pensione è quella a cui ha diritto in base alla legge attualmente in vigore, il dl 65/2015. Si tratta del decreto con cui il Governo ha risposto alla sentenza della Corte Costituzionale che ha ritenuto illegittimo lo stop alla rivalutazione prevedendo la restituzione solo parziale, che lei ha appunto ricevuto.

=> Niente rivalutazione 2012-2013 per i pensionati

Il Codacons (a altre associazioni e studi legali) promuovono ricorsi, ritenendo illegittimo il provvedimento del Governo. In pratica, lei deve decidere se vuole o meno fare ricorso. La lettera che lei ha inviato all’INPS ha interrotto i termini di prescrizione, per cui lei può eventualmente presentare ricorso.

=> Rivalutazione pensioni, rimborsi fermi

Tenga presente che ci sono già diverse richieste di tribunali per una nuova pronuncia della Corte Costituzionale.

 

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