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Ristrutturazioni edilizie: Ecobonus 65% per lavori antisismici

di Barbara Weisz

Pubblicato 29 Luglio 2013
Aggiornato 18 Settembre 2013 17:32

Decreto Efficienza Energetica: detrazione del 65% anche per adeguamento antisismico ed efficienza idrica, con copertura finanziaria ricavata dal Fondo per le detrazioni IRAP dei professionisti.
Dl efficienza energetica, ecobonus esteso ai lavori antisismici

Lavori di adeguamento antisismico inseriti nella detrazione del 65%, il cosiddetto Ecobonus, previsto dal Decreto per l’Edilizia (scaricalo), che proroga a fine 2013 l’agevolazione fiscale del 50% e alza al 65% quella sull’efficienza energetica: la modifica è stata decisa con un emendamento approvato dalle commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera atesto del DL, che nel frattempo è approdato nell’aula di Montecitorio. Si tratta del Dl 63/2013 in vigore dal 6 giugno (leggi cosa prevede), approvato con modificazioni in Senato, il cui iter di conversione in legge deve terminare entro il 5 agosto: se le modifiche apportate in Commissione alla Camera verranno approvate anche dall’aula, la norma dovrà tornare in seconda lettura in Senato

Ecobonus 65%

La detrazione sull’efficienza energetica, che era al 50% e che il decreto ha portato al 65% fino al 31 dicembre 2013 (oppure fino al giugno 2014 per gli interventi sulle parti comuni dei condomini), viene dunque estesa anche ai lavori per adeguamento antisismico, nonchè: incremento dell’efficienza idrica; installazione di impianti di depurazione delle acque da contaminazione di arsenico di tipo domestico, produttivo e agricolo, nei Comuni dove è stato rilevato il superamento del limite massimo di tolleranza stabilito dall’Organizzazione mondiale della sanità o da norme vigenti, ovvero dove i sindaci o altre autorità locali sono stati costretti ad adottare misure di precauzione o di divieto dell’uso dell’acqua per i diversi impieghi (=> Vai alla Guida agli Ecobonus). L’emendamento all’articolo 15 del decreto, aggiunge anche un ulteriore comma 1 bis che prevede di tenere conto «dell’opportunità di agevolare ulteriori interventi» rispetto a quelli previsti dal decreto, «quali ad esempio le schermature solari, la micro-cogenerazione e la micro-trigenerazione per il miglioramento dell’efficienza energetica, nonché interventi per promuovere l’efficientamento idrico e per la sostituzione delle coperture di amianto negli edifici».

Reazioni

Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, sottolinea: «finalmente prende il via concretamente anche nel nostro Paese la cultura della prevenzione antisismica. Una norma che salverà molte vite umane. Una battaglia di civiltà, dunque, condotta con successo». Soddisfazione da parte di Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera (nonchè ex presidente di Legambiente), il quale definisce il provvedimento sugli Ecobonus «uno dei più importanti che il Parlamento è chiamato ad approvare perché indica la direzione nella quale andare per rilanciare la nostra economia e interessa uno dei settori, come l’Edilizia, che ha maggiormente risentito della crisi». E incalza: l’obiettivo è «la stabilizzazione e l’estensione dell’eco-bonus a partire dal 2014, obiettivo sul quale si sono si sono impegnati in più occasioni i ministri Orlando e Lupi e in vista del quale presenterò insieme ad altri colleghi un Ordine del giorno».

Altre modifiche

Sempre in commissione alla Camera, c’è una novità che riguarda la copertura finanziaria: niente aumento dal 4 al 21% dell’IVA sui cd e dvd allegati ai libri scolastici e ai dizionari; le risorse vengono prelevate dal Fondo per le detrazioni IRAP ai professionisti, istitutito dalla Legge di Stabilità ma mai attivato per mancanza di regolamento. Ricordiamo che, fra le principali modifiche introdotte invece dal Senato, c’era l’estensione del Bonus mobili (detrazione al 50% su una spesa fino a 10mila euro, in dieci rate annuali, (leggi le istruzioni) anche agli elettrodomestici (leggi qui).