Tratto dallo speciale:

Comunicazione elettronica: regole più severe su Privacy Internet

di Barbara Weisz

29 Maggio 2012 14:50

Il Governo ha recepito le direttive UE in tema di Comunicazioni Elettroniche e mercato TLC: nuovi obblighi e responsabilità per operatori e provider a tutela della privacy dei consumatori e utenti web, nel più vasto quadro dell'Agenda Digitale.

La tutela della Privacy sul Web e la protezione dei dati personali sono al centro di due decreti legislativi approvati dal Governo in recepimento di normative europee in materia di Comunicazione Elettronica, volte a tutelare i diritti degli utenti attraverso un più rigido sistema di regole per operatori TLC e fornitori di servizi Internet.

Tutela dei consumatori Internet

L’obiettivo è di rafforzare il mercato interno dei 27 Paesi dell’Unione attraverso una maggior tutela dei consumatori contro le violazioni della Privacy e lo Spam, in attuazione della strategia comunitaria sulle comunicazioni elettroniche EU2020 e con attenzione all’Agenda Digitale Europea.

Nomi, indirizzi email e informazioni bancarie dei clienti dei provider TLC e ISP devono essere adeguatamente protetti. Per esempio, i dati di ogni telefonata o sessione di navigazione in Rete devono essere tenuti al sicuro da qualsiasi uso indesiderato, accidentale o fraudolento.

Responsabilità dei provider

Gli operatori risponderanno delle responsabilità che derivano dall’elaborazione, o anche solo dalla memorizzazione di queste informazioni. La norma impone inoltre agli operatori una maggior tutela della sicurezza, identificandone la responsabilità in materia di protezione dei dati.

Per la prima volta in Europa, inoltre, si introduce la notifica obbligatoria delle violazione dei dati personali sia alle autorità (AgCom) sia i clienti.

Trasparenza

Infine, si prescrive una maggiore trasparenza sull’utilizzo dei cookie per monitorare la navigazione: gli utenti devono essere messi nella condizione di scegliere più facilmente che tipo di controllo esercitare su questi strumenti, soprattutto quando si tratta di navigatori non esperti.

D’altra parte, le possibilità offerte dalle nuove tecnologie sono molto utili alle aziende, a partire dalle nuove frontiere aperte per il Marketing: è quindi fondamentale una regolamentazione che consenta di utilizzare tutti gli strumenti disponibili nel pieno rispetto delle garanzie per l’utente, anche in considerazione della crescente diffusione della consumerizzazione IT nelle aziende, trend in cui proprio le PMI sono spesso all’avanguardia.

Ricordiamo che le nuove norme sono state approvate dal Consiglio dei Ministri a margine del pacchetto di misure per la realizzazione dell’Agenda digitale, che prevedono tra gli altri nuovi interventi per stimolare gli investimenti in infrastrutture di comunicazione. Sono due i provvedimenti approvati:

  • modifiche al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante Codice delle comunicazioni elettroniche in attuazione delle direttive 2009/140/CE, in materia di reti e servizi di comunicazione elettronica, e 2009/136/CE in materia di trattamento dei dati personali e tutela della vita privata.
  • Modifiche al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante Codice in materia di protezione dei dati personali in attuazione delle direttive 2009/136/CE, in materia di trattamento dei dati personali e tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche, e 2009/140/CE in materia di reti e servizi di comunicazione elettronica e del Regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le Autorità nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa a tutela dei consumatori.