Apprendistato in azienda: nuovi criteri e standard

di Filippo Davide Martucci

Pubblicato 9 Febbraio 2016
Aggiornato 14 Febbraio 2017 09:26

Guida al nuovo contratto di apprendistato in azienda, riformato dal Jobs Act: requisiti, durata, piano formativo.

Il Decreto 12 ottobre 2015 ( in GU n. 296 del 21 dicembre 2015), fissa gli standard formativi per l’apprendistato e i criteri applicativi stabiliti dal Ministero del Lavoro, in attuazione di quanto previsto dal Jobs Act. La normativa riguarda l’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, così come l’apprendistato di alta formazione e di ricerca.

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Requisiti

Per stipulare contratti di apprendistato il datore di lavoro deve possedere, come requisito, capacità:

  • strutturali: spazi per consentire lo svolgimento della formazione interna e in caso di studenti con disabilità, il superamento o abbattimento delle barriere architettoniche;
  • tecniche: disponibilità strumentale per lo svolgimento della formazione interna, anche reperita all’esterno dell’unità produttiva;
  • formative: disponibilità di uno o più tutor aziendali. 

Contratti

La durata del contratto di apprendistato non può essere inferiore a 6 mesi e superiore a:

  • 3 anni per la qualifica di istruzione e formazione professionale;
  • 4 anni per il diploma di istruzione e formazione professionale, e diploma di istruzione secondaria superiore;
  • 2 anni per la frequenza del corso annuale integrativo per l’ammissione all’Esame di Stato;
  • 1 anno per il diploma di istruzione e formazione professionale per chi già ha qualifiche nell’ambito dell’indirizzo professionale corrispondente e per il certificato di specializzazione tecnica superiore. 

La durata del contratto può essere prorogata fino a un anno in alcuni casi: se l’apprendista ha concluso positivamente i percorsi al fine di acquisire ulteriori competenze tecnico-professionali e specialistiche, o se al termine dei percorsi non ha conseguito qualifica, diploma o certificato.

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Piano formativo

Il piano formativo deve attenersi a quello allegato al decreto e indicare tutor formativo e aziendale, che hanno l’obbligo di assistere l’apprendista, favorirne l’inserimento in azienda e monitorarne percorso ed esiti dell’apprendistato.

Per approfondimenti: Decreto 12 ottobre 2015.