INAIL: riduzione del premio alle Pmi che investono in sicurezza

di Paolo Sebaste

Pubblicato 23 Ottobre 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

Incentivare le Pmi che investono nel miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro? L’INAIL, anche per il prossimo anno, prevede una riduzione del 10% sui premi per quelle aziende che dimostreranno di aver introdotto miglioramenti “aggiuntivi” rispetto a quelli “minimi” previsti dalla normativa in materia vigente. Secondo le indicazioni fornite dall’Istituto, infatti:

le aziende che hanno effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia, possono presentare, entro il 31 gennaio, istanza di riduzione del tasso medio di tariffa.

I criteri e la nuova modulistica per accedere alla riduzione dei premi, nelle intenzioni dell’Istituto, sono stati aggiornati in funzione delle novità  introdotte nel Testo Unico per la Sicurezza ma anche dalla necessità  di semplificare ulteriormente gli adempimenti per la compilazione dell’istanza.

L’iniziativa punta all’incentivazione di imprese che mirano ad alimentare un “circolo virtuoso” con procedure di selezione dei propri fornitori in base al rispetto della normativa in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, oppure che si impegnano con attività  formative con l’obiettivo di ridurre gli infortuni.

Anche la presentazione delle istanze per via telematica subirà  innovazioni rispetto alla procedura attualmente in uso, sempre con l’intenzione di facilitare le aziende che ritengono di poter accedere allo sconto.
Lo scopo è anche quello di permettere all’INAIL una migliore gestione della pratica di agevolazione, con un sistema di monitoraggio più efficacie.

Gli aggiornamenti introdotti, dunque, assumono una valenza non solo formale ma anche sostanziale e, tuttavia, resta qualche dubbio sul fatto che, come già  sperimentato negli anni passati, lo sconto sul premio INAIL non èalla portata di molte Pmi.

Rispetto agli anni passati, dove pure il numero delle piccole e medie imprese aderenti non è stato particolarmente elevato, si richiede oggi un maggior dettaglio delle informazioni soprattutto per quanto riguarda le sezioni relative agli “interventi particolarmente rilevanti” e all’adozione di sistemi di gestione per la sicurezza.

Bisogna inoltre considerare che, per quanto riguarda gli standard di riferimento, le linee guida UNI – INAIL sono nella pratica di difficilissima applicazione nelle micro imprese.

Per la prova di efficacia del nuovo modello di sconto non resta che attendere la risposta in termini di adesione delle Pmi.