Sistema Informativo Lavoro "telematico": meno burocrazia e più efficienza per le imprese

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 7 Novembre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

La Finanziaria 2007 ha introdotto importanti novità  legate alla gestione telematica dei dati in tema di lavoro: presto, in tutte le regioni d’Italia vigerà  l’obbligo di procedere alle diverse segnalazioni – assunzioni, proroghe, trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro – esclusivamente per via telematica.

Le nuove misure sono il frutto di un decreto interministeriale volto a canalizzare le informazioni legate in un sistema unico, digitalizzato e interoperabile, che consenta un continuo monitoraggio del mercato, la riduzione dei tempi burocratici e la creazione di una sorta di banca dati utile per la programmazione di politiche di sviluppo mirate, oltre che per tenere sotto controllo il fenomeno del lavoro sommerso.

L’iniziativa è senz’altro necessaria in un mercato del lavoro sempre più dominato da dinamiche “interattive”, dove è impensabile che le “scartoffie” possano ostacolare le attività  di lavoro. Senza considerare che in questo modo si andranno a tagliare i costi procedurali per le aziende che devono effettuare le comunicazioni di rito.

Le informazioni raccolte saranno quantitative-qualitative e riguarderanno tanto i lavoratori (fascia d’età , titolo di studio, provenienza territoriale) quanto i datori di lavoro pubblici e privati (dislocazione territoriale, settore economico), oltre che tenere nota della tipologia dei rapporti di lavoro (contratto, orario di lavoro, durata, retribuzione).

Il nuovo sistema informatizzato per le comunicazioni obbligatorie dovrebbe perciò ridurre le pastoie burocratiche che gravano sulle imprese e per garantire trasparenza nelle procedure di assunzione e cessazione dei rapporti di lavoro.

In pratica, una misura a favore delle aziende che andranno a risparmiare sui tempi della burocrazia ma anche a favore dei lavoratori, che saranno maggiormente tutelati nei loro diritti.

Le nuove modalità  di accreditamento via web00 sono già  in via di attivazione nelle regioni pilota Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte e Veneto e coinvolgono Regioni, Province, centri per l’impiego, pubbliche amministrazioni, aziende private, società  di somministrazione ed enti previdenziali.

Oltre al numero verde 800 196 196, una campagna di comunicazione sul nuovo sistema delle comunicazioni obbligatorie partirà  a breve sul sito del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale dove, alla pagina www.lavoro.gov.it/co saranno pubblicati gli indirizzi web di tutti i servizi regionali pronti a ricevere le informazioni per via telematica.