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Pagamento in contanti: deroga per stranieri

di Nicola Santangelo

Pubblicato 13 Settembre 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

La normativa antiriciclaggio (uso contante solo per importi inferiori a 1.000 euro) concede una deroga per gli esercenti attività  di commercio al minuto e assimilate e le agenzie turistiche che effettuano cessione di beni e prestazioni di servizi nei confronti degli stranieri non residenti, purché extra-spazio economico europeo, fino a 14.999,99 euro (Transazioni contanti: proroghe, alternative e novità ). La procedura di incasso, però, è alquanto complessa.

Per fruire della semplificazione occorre inviare una comunicazione preventiva, su modello approvato dal direttore dell'Agenzia delle Entrate, nella quale deve essere indicato il numero di conto corrente ove effettuare il versamento in contanti. Questo perché la legge pone come condizione necessaria il versamento immediato delle somme ricevute in contanti su un apposito conto corrente intestato al commerciante. Chi riceve le somme, quindi, deve versarle sul conto corrente indicato nella comunicazione, entro il giorno feriale successivo a quello di effettuazione dell'operazione. Dovrà , inoltre, acquisire fotocopia del passaporto del cliente e un'autocertificazione attestante che l'acquirente non è cittadino italiano né di uno dei Paesi della U.E. o dello spazio economico europeo. La documentazione va acquisita e conservata mentre si dovrà  consegnare all'operatore finanziario ove verrà  effettuato il versamento in contanti solo la ricevuta della comunicazione inviata preventivamente all'Agenzia delle Entrate con la quale è stata manifestata la volontà  di avvalersi della deroga alla disciplina dell'uso del denaro contante.