Assunzioni personale qualificato: credito d’imposta in compensazione

di Barbara Weisz

20 Febbraio 2015 11:24

Istruzioni dell'Agenzia delle Entrate per effettuare le compensazioni in F24 del credito d'imposta per assunzioni personale qualificato e codici tributo.

Le imprese possono utilizzare il credito d’imposta per le assunzioni di personale altamente qualificato esclusivamente in compensazione, presentando il modello F24 in via telematica: istruzioni e codici tributo sono contenuti nel Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dello scorso 16 febbraio 2015 e dalla Risoluzione 18/E.

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Credito d’imposta

Si tratta dell’agevolazione prevista dall’articolo 24 del decreto legge 83/2012, concesso alle imprese per le assunzioni di personale altamente qualificato in possesso di determinati requisiti (laurea magistrale o dottorato di ricerca). Le disposizioni applicative erano state comunicate con con decreto 23 ottobre 2013 del Ministero dello Sviluppo Economico: l’importo del beneficio va segnato dall’impresa in dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui è stato maturato. A questo punto, il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici Entratel e Fisconline.

Codice tributo

Il codice tributo da utilizzare nel modello F24 è:

  • 6847” denominato “Credito d’imposta a favore delle imprese per le assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato – art. 24, del dl n. 83/2012“: va esposto nella sezione “Erario“, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno di assunzione del personale altamente qualificato, nel formato “AAAA“.

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Controllo automatizzato

È prevista un procedura di controllo automatizzato, per cui il Ministero dello Sviluppo Economico trasmette al Fisco i dati di ogni impresa beneficiaria e l’importo del credito concesso. L’Agenzia delle Entrate, per ciascun modello F24 ricevuto, esegue controlli, e nel caso in cui l’importo utilizzato in compensazione sia superiore al dovuto, oppure se l’impresa non aveva diritto al beneficio, il modello F24 viene automaticamente scartato.(Fonti: Risoluzione e Provvedimento Agenzia Entrate del 16 febbraio 2015).