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Studi di Settore: in vigore i nuovi indicatori

di Noemi Ricci

Pubblicato 3 Aprile 2014
Aggiornato 14 Maggio 2014 14:44

Ufficiale l'integrazione da parte del MEF degli Studi di Settore relativi all'anno d'imposta 2013.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM MEF 24 marzo sull’integrazione degli Studi di Settore, vengono introdotti nuovi indicatori di coerenza e di normalità economica, , con operatività a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2013. Vengono inoltre aggiornate le analisi territoriali conseguenti all’istituzione di nuovi Comuni nel 2013.

=> Le revisioni 2014 per gli Studi di Settore

Nuovi indicatori di coerenza

  • incoerenza nel valore delle rimanenze finali e/o delle esistenze iniziali relative a opere, forniture e servizi di durata ultrannuale;
  • valore negativo del costo del venduto, comprensivo del costo per la produzione di servizi;
  • valore negativo del costo del venduto, relativo a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso;
  • mancata dichiarazione delle spese per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria in presenza del relativo valore dei beni strumentali;
  • mancata dichiarazione del valore dei beni strumentali in presenza dei relativi ammortamenti;
  • mancata dichiarazione del numero e/o della percentuale di lavoro prestato degli associati in partecipazione in presenza di utili spettanti agli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro.

Studi di Settore => come giustificare gli scostamenti

Eliminato per quest’anno l’indicatore di normalità economica relativo al “margine per addetto non dipendente”. L’indicatore basato sul valore dei beni strumentali verrà applicato a 46 studi di settore evoluti nel 2013.

del MEF