Bonus Mobili, nei CAF il Vademecum operativo

di Noemi Ricci

Pubblicato 4 Febbraio 2014
Aggiornato 7 Agosto 2014 07:56

Bonus Arredi: l'accordo tra FederlegnoArredo ed i sindacati per la diffusione di un Vademecum e per l'assistenza fiscale dedicata nei CAF.

In arrivo nei CAF il Vademecum operativo sul bonus mobili e un’assistenza fiscale dedicata alla loro fruizione, grazie ad un accordo siglato tra FederlegnoArredo ed i sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil nazionali. L’idea è quella di aiutare i cittadini ad usufruire della detrazione fiscale pari al 50% concessa in caso di acquisto fino a 10 mila euro di mobili ed elettrodomestici di classe A + (A nel caso dei forni) destinati a immobili oggetto di ristrutturazione agevolata, dando così nuova linfa vitale al settore legno-arredo.

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Vedemecum bonus mobili

Più in particolare l’accordo prevede la diffusione a tutti i consumatori italiani di un “Vademecum operativo” per l’utilizzo delle detrazioni fiscali a favore dell’acquisto di arredi destinati ad abitazioni soggette a ristrutturazione con il coinvolgimento attivo dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) che forniranno l’assistenza fiscale necessaria a permettere ai contribuenti di fruire in maniera corretta del beneficio fiscale. Entro l’estate 2014 FederlegnoArredo renderà noti i dati relativi all’effettivo utilizzo da parte dei contribuenti del bonus arredi, raccolti grazie alle segnalazioni che arriveranno dalle sedi CAF.

La crisi del settore legno-arredo

Quello del legno-arredo è un comparto che sta soffrendo particolarmente il perdurare della crisi economica, con 50 mila posti di lavoro persi e 12 mila imprese chiuse. A rischio ci sono ancora 370.000 lavoratori e 70.000 realtà produttive la cui sopravvivenza è fondamentale per il sistema Paese, avendo al suo attivo un saldo di 8 miliardi di euro. Con la propria iniziativa messa in campo, FederlegnoArredo ed i sindacati cercano favorire una nuova politica industriale per la ripresa dei consumi nazionali e dell’occupazione: «i nostri sforzi devono essere indirizzati innanzitutto a garantire il rilancio dei consumi e la competitività delle imprese» ha spiegato il presidente FederlegnoArredo, Roberto Snaidero.