I nuovi Studi di Settore

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 3 Gennaio 2014
Aggiornato 25 Febbraio 2014 11:58

Approvate le revisioni degli Studi di Settore: i correttivi tengono conto degli effetti della crisi economica e dei mercati ma anche della territorialità.

Approvata da parte del Ministero dell’Economia la revisione degli Studi di Settore, con cinque decreti ministeriali di ratificazione pubblicati in altrettanti supplementi straordinari alla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2013. Si tratta di 69 nuovi modelli che avevano già ricevuto il via libera dalla Commissione di esperti, ritenendoli capaci di rappresentare adeguatamente la realtà alla quale si riferiscono. La ratificazione degli Studi di Settore “evoluti” ha riguardato in particolare:

  • 6 attività professionali;
  • 21 ad attività commerciali;
  • 21 adattività manifatturiere;
  • 21 alla produzione di servizi.

Vengono così riviste le procedure di analisi ai fini dell’accertamento tributario mediante applicazione degli Studi di Settore in funzione dell’attuale congiuntura economica. Sono stati quindi applicati dalla Commissione di esperti degli interventi correttivi che rispecchiano al meglio gli effetti della crisi economica e dei mercati,  facendo particolare attenzione a determinati settori e aree territoriali in cui viene svolta l’attività economica, per mezzo di specifici indicatori territoriali applicabili a decorrere dal periodo di imposta 2013.